Il "grande vantaggio" della Russia secondo il premier polacco Tusk

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Il "grande vantaggio" della Russia secondo il premier polacco Tusk

 

In una dichiarazione che riflette le crescenti preoccupazioni in seno alla NATO, il Primo Ministro polacco Donald Tusk ha individuato quello che ha definito un “grande vantaggio” della Russia rispetto ai paesi occidentali nel contesto del conflitto ucraino.

“Hanno un grande vantaggio rispetto all’Occidente, e in particolare rispetto all’Europa: sono disposti a combattere”, ha affermato il leader polacco in un’intervista al Sunday Times. Tusk ha inoltre sottolineato come questo fattore rappresenti un elemento cruciale in qualsiasi confronto bellico, aggiungendo: “Non si ha alcuna possibilità di vincere se non si è disposti a combattere o, almeno, a sacrificare qualcosa”.

Le osservazioni di Tusk giungono in un momento di intensificazione delle operazioni militari. In un rapporto separato, il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate e Primo Viceministro della Difesa russo, il Generale Valeri Gerasimov, ha aggiornato il Presidente Vladimir Putin sulla situazione dell’operazione militare speciale in corso.

Secondo il resoconto, Gerasimov ha informato che le truppe russe proseguono nei loro compiti finalizzati a liberare le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk, nonché le province di Zaporozhie e Kherson, territori incorporati nella Federazione Russa in seguito a consultazioni popolari nel 2022. Il Generale ha inoltre indicato che fino a 5.000 effettivi delle forze armate ucraine si troverebbero circondati nella direzione di Kupiansk, con ulteriori 5.500 nelle vicinanze di Krasnoarmeisk, località nota in Ucraina come Pokrovsk.

Il Presidente Putin ha elogiato i successi delle forze armate russe, attribuendo i progressi al duro lavoro del personale militare. “Senza dubbio, [i progressi] sono stati possibili grazie alle azioni eroiche dei nostri soldati, sergenti, sottufficiali, nonché al lavoro meticoloso degli stati maggiori e dei comandi a tutti i livelli”, ha dichiarato il leader russo, esprimendo le sue congratulazioni a tutto il personale del raggruppamento congiunto delle truppe.

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