Il ministro degli Esteri della Turchia: «Se gli USA non ci forniscono gli F-35, soddisferemo la nostra necessità altrove»
Continua la querelle tra Stati Uniti e Turchia per la decisione presa da Ankara di dotarsi del sistema antimissile S-400 prodotto dalla Russia. Una decisione che ha scatenato l’ira di Washington pronta a non consegnare alla Turchia i caccia F-35 già acquistati.
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha affermato che se Washington rifiuta di fornire ad Ankara i caccia F-35, la Turchia soddisferà il suo bisogno "altrove". Il ministro degli Esteri ha inoltre osservato che la Turchia non intende consegnare i sistemi antimissile russi S-400 al Qatar o all'Azerbaigian.
“Perché compriamo l'S-400? Perché abbiamo urgente bisogno di un sistema di difesa aerea, siamo già partner del programma di produzione dell'F-35, partecipiamo a questo progetto, abbiamo pagato l'importo necessario. Attualmente non ci sono problemi da questo punto di vista, ma nel peggiore dei casi, dovremo soddisfare il nostro bisogno altrove, dove vengono offerte le migliori tecnologie", ha affermato Cavusoglu a RIA Novosti.
L'8 aprile, il presidente russo Vladimir Putin si è incontrato a Mosca con il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. All'incontro i leader hanno discusso la questione della fornitura del sistema di difesa aerea russo S-400. Il leader turco ha ribadito che nessuno può costringere il suo paese a non comprare l'S-400 russo, poiché questo è "un diritto sovrano" di Ankara.
Successivamente, il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha dichiarato che la Turchia può raggiungere un altro accordo con la Russia per la consegna dell'S-400 se Washington si rifiuta di rifornire Ankara con i suoi Patriot. Inoltre, il ministro turco ha assicurato che Ankara può trovare un altro fornitore di aeromobili in sostituzione dell'F-35 statunitense, finché non avrà la capacità di produrre un proprio modello.
A questo se Washington dovesse confermare la linea dura, Ankara potrebbe rivolgersi alla Russia non solo per il sistema di difesa aerea, ma anche per acquistare i caccia Su-57 prodotti da Mosca.