Il multipolarismo prende forma: la SCO difende l’Iran e il diritto internazionale
Nel corso del vertice dei Ministri degli Esteri dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), tenutosi a Pechino, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto dall’organizzazione in seguito all’aggressione militare congiunta di Israele e Stati Uniti contro l’Iran. “La SCO è un attore fondamentale della sicurezza regionale e ha dimostrato di stare dalla parte del diritto internazionale”, ha dichiarato Araghchi, che ha denunciato l’attacco israeliano del 13 giugno e i successivi bombardamenti statunitensi su impianti nucleari iraniani come una violazione grave della Carta delle Nazioni Unite e del Trattato di non proliferazione.
Nel suo intervento, Araghchi ha chiesto che la SCO parli con una sola voce in difesa della sovranità degli Stati membri, proponendo nuove iniziative per rafforzare la cooperazione: dalla creazione di un centro per contrastare le sanzioni unilaterali a un’assemblea regionale per la sicurezza. Numerosi incontri bilaterali – con Russia, India, Pakistan, Uzbekistan e Kirghizistan – hanno confermato il crescente sostegno internazionale all’Iran e la volontà comune di rafforzare i legami economici e strategici nel quadro di un mondo multipolare.
Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati