Il report fake di Reuters su Hong Kong è una macchia sul giornalismo globale

Il report fake di Reuters su Hong Kong è una macchia sul giornalismo globale

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



Global Times
 

Secondo un cosiddetto report "esclusivo" di Reuters pubblicato nella giornata di venerdì, Carrie Lam, governatrice della Regione amministrativa speciale di Hong Kong (HKSAR), ha presentato una proposta a Pechino all'inizio di questa estate dove chiedeva di prendere in considerazione "5 richieste chiave" dei manifestanti di Hong Kong, ma questa è stata respinta.

 

Il Global Times ha scoperto che la storia di Reuters è falsa. In realtà, intende creare un'illusione intrecciando voci con eventi pubblici nel tentativo di fuorviare l'opinione pubblica. La storia si riferisce erroneamente a un simposio congiunto tra l'Ufficio di Collegamento del Governo Popolare Centrale e la SAR di Hong Kong del 7 agosto e approfitta del governo HKSAR con la sua retorica per aggiungere sfumature e colori alla falsa storia.

 

Questa è diventata una battaglia sull'opinione pubblica senza ritegno. Reuters ha riconosciuto di non aver visto la proposta di Lam. Le cosiddette ultime notizie sensibili erano presumibilmente basate sulle informazioni ricevute da tre fonti anonime. Tale azione è paragonabile alle violenze nelle strade di Hong Kong. Si ritiene che siano state inventate fonti anonime o da cospiratori che propalano fake news.

 

Questa falsa storia arriva in un momento critico durante la crisi di Hong Kong e mira a seminare discordia tra il governo centrale cinese e la HKSAR. Dall'inizio delle proteste, il governo di Hong Kong e le forze di polizia della città hanno compiuto sforzi da ogni punto di vista per mantenere l'ordine sociale. Tuttavia, le forze esterne sono determinate a provocare la polizia di Hong Kong e sabotare il legame tra i residenti di Hong Kong e la Cina continentale.

 

Il fatto che la storia fake sia stata pubblicata un venerdì indica come gli eventi di Hong Kong siano stati trasformati in una battaglia sull'opinione pubblica. È già noto che i gruppi radicali terranno dimostrazioni illegali il sabato nonostante l'opposizione della polizia, fornendo così un rischio maggiore per un nuovo ciclo di violenza.

 

Le fake news sul governo di Hong Kong che fa concessioni ai manifestanti hanno lo scopo di incitare altre violenze contro il governo centrale cinese e la provocazione di ulteriori rivolte e comportamenti distruttivi.

 

Quando una crisi esplode in un paese in via di sviluppo, alcune agenzie mediatiche occidentali svolgono un ruolo vergognoso sfruttando la loro influenza comunicativa. Il report di Reuters è stato un tentativo di interferire negli affari di Hong Kong. Sembrava che Reuters avesse pubblicato un rapporto "esclusivo", ma era davvero un tentativo malizioso di travisare la situazione a Hong Kong e distruggere gli sforzi contro la violenza e il mantenimento della pace.

 

I manifestanti bramano di infiammare le emozioni della folla per alimentare il loro potere. A tale proposito, la città conserva il suo antico sistema capitalistico mentre mantiene stretti collegamenti con i paesi occidentali. Quando sono iniziate le proteste, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno svolto il ruolo di fermi sostenitori dei manifestanti. Ora, entrambe le nazioni stanno infiammando emozioni irrazionale e manipolando i manifestanti locali come marionette per intervenire negli affari di Hong Kong.

 

Il report è tipico delle agenzie di stampa occidentali che hanno intenzionalmente deciso di creare il massimo cambiamento a costi minimi modellando l'opinione pubblica nei momenti critici. Alla luce di questa azione, Reuters si è fortemente discostata dalla linea di fondo dell'etica giornalistica che tutte le agenzie di stampa dovrebbero seguire. Ha realizzato ciò che fanno di solito le agenzie di intelligence statunitensi e britanniche. Il sospetto è che la falsa storia sia stata una manovra di backdoor da parte delle agenzie di intelligence con Reuters ad agire come loro complice.

 

In qualità di una delle maggiori organizzazioni giornalistiche internazionali al mondo, è vergognoso che Reuters si impegni nella guerra sull'opinione pubblica contro l'HKSAR e il governo centrale cinese con un report così sfacciatamente falso e inaccurato.

 

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti