Il sindaco di Mosul accusa la coalizione Usa dell'omicidio di centinaia di civili
Il sindaco di Mosul, Hussein Ali Khajem, ha chiesto mercoledì che si apra un'indagine indipendente sui bombardamenti massivi da parte della coalizione militare guidata dagli Stati Uniti in Iraq, che ha prodotto almeno 300 civili morti dal suo inizio. Lo riporta RIA Novosti.
"Ci sono stati errori e le forze militari della coalizione sono responsabili per le morti causate da attacchi fuorviati, quindi spero che le famiglie delle vittime riceveranno un risarcimento a seguito di questi eventi", ha affermato il sindaco iracheno.
Secondo Khajem, durante gli attacchi aerei contro lo Stato islamico del 17 marzo nella parte occidentale di Mosul oltre un centinaio di persone sono morti. "Chiediamo che questa emergenza non sia trascurata e apra un'inchiesta internazionale", afferma il sindaco. "Vogliamo sapere le cause di quello che è successo, ma non vogliamo limitarci alle relazioni da parte delle forze armate presenti qui", ha detto.
Con il sostegno della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, l'esercito iracheno nell'ottobre 2016 ha lanciato un'offensiva per liberare Mosul mani dello Stato islamico.