Il "socialismo cinese per una nuova era" di Xi viene inserito nello Statuto del Partito comunista
Come ci si aspettava nell'oceano delle previsioni che hanno accompagnato l'avvio del 19° congresso del Pcc, il nome dell'attuale segretario Xi Jinping è stato inserito, accanto all'espressione "socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era", nello statuto del partito sorto nel 1921.
E così anche l'aggiornamento della "contraddizione principale" che caratterizzerà la prossima fase di sviluppo del paese e della sua autonoma via al socialismo: quella tra "sviluppo squilibrato e inadeguato" e le crescenti necessità di una vita migliore per i cittadini. Il riferimento è senza dubbio (anche) alla questione ecologica nei confronti della quale, ormai, il governo cinese sembra agire con crescente fermezza come sottolinea anche Michael Crotty, presidente della MKT & Associates: rimproveri, multe, ispezioni a sorpresa, procedimenti penali in materia di inquinamento sono una "nuova normalità" con la quale fare i conti perché i cinesi "non vogliono più fiumi rossi o blu, o vedere ogni giorno il cielo grigio".
Non certo preventivabile era, invece, il riferimento esplicito alla Nuova via della seta, ormai ufficialmente principale strategia di proiezione internazionale della Cina popolare.