Il socialista spagnolo Sanchez difende la Corona: «Abbiamo una monarchia rinnovata ed esemplare»
L'idolo della sinistra liberal europea dopo aver calzato l'elmetto NATO si scopre monarchico
L’ineffabile socialista spagnolo Pedro Sanchez, già assurto ad idolo della sinistra liberal italiana, dopo aver calzato l’elmetto della NATO si scopre anche monarchico. Ebbene sì, monarchico, avete capito bene. Il presidente del governo iberico, infatti, in una conferenza stampa ha dichiarato che a suo modo di vedere la Spagna possiede una monarchia «rinnovata ed esemplare», come informa il quotidiano Publico.
Lo scorso venerdì dopo il Consiglio dei Ministri c’è stata una conferenza stampa. In quella occasione è stato chiesto al ‘socialista’ Sanchez se rietine ancora necessario porre fine al «principio di inviolabilità» del re come reclamato nel giugno del 2014 prima dell’approvazione della legge organica sull’abdicazione.
Hola @CasaReal ! mira lo que dice @sanchezcastejon , que luego cuando está con vosotros va de amiguito y esas cosas, pero en realidad lo que quiere es quitaros el sueldo. Yo no me fiaría https://t.co/5przRmdRfS
— Maika Lanha ?????????? (@maikalanha) 4 agosto 2018
La risposta di Pedro Sanchez è eloquente: «Adesso abbiamo una monarchia rinnovata ed esemplare nella figura di Felipe VI».
Il capo del governo ‘socialista’ e il re saranno entrambi a Barcellona per commemorare le vittime dell’attacco terroristico di Barcellona del 17 agosto 2017. Sanchez, inoltre, riferisce ancora il quotidiano iberico Publico, ha ringraziato il leader del Partito Popolare, Pablo Casado, per il suo sostegno nel caso debba di nuovo essere applicato l’articolo 155. Che permette al governo di annullare i poteri delle comunità autonome.