Il tifo del sistema per Emma Bonino e l'aspetto più vergognoso della legge truffa Rosatellum
Tutti i mass media stanno facendo campagna per Emma Bonino e la sua lista filo Renzi e ultrà UE, costrette in poco tempo raccogliere 30000 firme per potersi presentare alle elezioni. Emerge così un altro aspetto vergognoso della legge elettorale truffa decisa da tutti i partiti esclusi il M5S E Art1Mdp. Si sono fatti la regola per fare delle elezioni cosa loro. Tutti i trasfughi, i cambia casacca, i gruppi inventati lì per lì, potranno mettersi in lista senza raccogliere una firma. E certo questo si capisce, perché se i tanti listini pro Renzi o Berlusconi dovessero davvero verificare la propria rappresentatività con la sottoscrizione dei cittadini, farebbero fatica a raccogliere il quorum di un'assemblea di condominio.
Poi, fatta la legge per far passare gratis tutti gli amici presenti e futuri, centrodestra e centrosinistra han messo un muro per tutti gli altri. Contro questo muro ha sbattuto anche la leader radicale, che se ne lamenta a piene pagine su tutta la stampa compiacente. È un incidente di percorso dovuto all'insipienza del PD, che ha trovato la clausola per far passare la Lorenzin, ma non quella per la Bonino.
È grazie a questo incidente di palazzo che ora si parla dello sbarramento che colpisce anche la lista di #PoterealPopolo . Altrimenti sarebbero stati tutti zitti.
Sotto la cappa della totale censura di giornali e tv, la nostra lista, in meno di due settimane effettive, dovrà raccogliere tutte le firme necessarie a partecipare a quella che dovrebbe essere una competizione democratica aperta a tutti.
BISOGNA RACCOGLIERE TRENTAMILA FIRME ENTRO IL 28 GENNAIO. Forza allora, contro il palazzo, le sue leggi imbroglione, le sue censure e fakenews .
Giorgio Cremaschi