Camera di Commercio Italo-Russa: "Sputnik V sarà prodotto in Italia a partire da luglio"
Il vaccino russo Sputnik in Italia? Dalle parole e le buone intenzioni si passa ai fatti: il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) e Adienne Pharma&Biotech hanno firmato un accordo per la produzione del vaccino contro il coronavirus Sputnik V in Italia. È quanto si legge in un comunicato della Camera di commercio italo-russa (Ccir), come riporta Nova.news.
“Per la prima volta in Europa, è stato firmato un accordo tmra l’Rdif e Adienne Pharma&Biotech sulla produzione del vaccino Sputnik V in Italia”, riferisce la Camera di commercio italo-russa, secondo cui in precedenza la società italiana Adienne Srl, parte della holding Adienne Pharma & Biotech, con il supporto della Ccir, aveva avanzato una proposta per firmare un accordo strategico per la produzione dello Sputnik V.
La produzione del siero sviluppato dal prestigioso istituto di ricerca Gamaleya di Mosca dovrebbe iniziare nel mese di luglio.
Dall’accordo sono previste ricadute positive anche sul versante dell’occupazione: «Questa decisione creerà nuovi posti di lavoro e controllerà completamente il processo di produzione del farmaco. Si prevede di produrre 10 milioni di dosi entro la fine dell’anno», si legge nella nota diffusa dalla Camera di commercio italo-russa.
“Questo accordo è il primo nel suo genere con un partner europeo. Può essere definito un evento storico, che è la prova del buono stato delle relazioni bilaterali tra i nostri Paesi e ci mostra che le aziende italiane possono vedere oltre le differenze politiche”, ha dichiarato ai microfoni di Ria Novosti, Vincenzo Trani, presidente della Camera di commercio italo-russa.