Il Venezuela respinge il rapporto della Commissione Interamericana per i Diritti Umani sulla situazione in Nicaragua
Il relatore speciale per il Nicaragua, Antonia Urrejola, ha presentato al Consiglio permanente dell'OSA i risultati della visita della CIDH nel paese centroamericano, dopo gli atti di violenza politica che hanno causato 212 morti
Il governo del Venezuela ha respinto la relazione presentata dalla Commissione Interamericana per i Diritti Umani (CIDH) in Nicaragua.
La rappresentante del Venezuela presso l'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Carmen Velasquez ha denunciato i risultati presentati dalla Commissione "per la loro mancanza di professionalità, correttezza e veridicità. Denunciamo perché il rapporto è uno strumento di tutela della azioni criminali gruppi destabilizzanti il ??cui unico obiettivo è il colpo di Stato".
Per Caracas, l'unico scopo dell’OSA è "attaccare la democrazia" in Nicaragua e sostenere gruppi di azione violenti che si oppongono al presidente Daniel Ortega, che hanno occupato le strade da due mesi con "scopi insurrezionali".
L'ambasciatrice ha paragonato la situazione in Nicaragua a quella vissuta dal Venezuela lo scorso anno e ha dichiarato che "stanno usando le stesse tecniche di destabilizzazione". Tra aprile e luglio 2017, Caracas e in altre città del paese sudamericano sono stati sottoposte all'azione di gruppi violenti di opposizione che hanno occupato le strade, arso vive persone perché "apparentemente" sostenitori del governo, minacciato commercianti, sequestrato interi quartieri e attaccato con armi fuoco le autorità.
Questo venerdì, il relatore speciale per il Nicaragua, Antonia Urrejola, ha presentato al Consiglio permanente dell'OSA i risultati della visita della CIDH nel paese centroamericano, dopo gli atti di violenza politica che hanno causato 212 morti.
Publicamos nuestro informe “Graves violaciones a los derechos humanos en el marco de las protestas sociales en Nicaragua”. Puedes leerlo aquí: https://t.co/fmcazVtP5I
— CIDH (@CIDH) 22 giugno 2018
Il rapporto della CIDH
La commissione CIDH è entrata in Nicaragua tra il 17 e il 21 maggio, con l'autorizzazione del presidente Ortega, per verificare la situazione sul posto. Il rapporto risultante dalla visita accusa il governo le violazioni dei diritti umani e un "modello" di "uso eccessivo e arbitrario della forza" da parte degli agenti di polizia.
Tuttavia, il ministro degli Esteri nicaraguense, Denis Moncada, ha partecipato alla sessione di venerdì e ha denunciato la natura "soggettiva, prevenuta e parziale" della relazione, così come il desiderio dei gruppi di opposizione "di rovesciare il governo" attraverso un programma violento.
La settimana prossima, il governo del Nicaragua ha accettato di ricevere una missione delle Nazioni Unite; domenica, inoltre, una nuova delegazione della CIDH arriverà a Managua per unirsi alla Commissione di Verifica al tavolo di dialogo nazionale.