Immagini storiche. Fuori il golpista Guaidò, nell'Ambasciata venezuelana in Bolivia torna Bolivar!
Esattamente un anno fa un colpo di stato fomentato dagli Usa, l'Osa e dall'indifferente accettazione di quel mostro noto come Unione Europea lo costringeva a rifugiarsi prima in Messico e poi in Argentina per salvare la sua incolumità fisica.
Oggi, lunedì 9 novembre, Evo Morales è tornato in Bolivia dopo un anno di giunta militare e fascisti dichiarati che hanno deturpato il patrimonio di successi del socialismo. Il popolo della Bolivia non si è arreso, ha lottato per la sua sovranità, indipendenza e autodeterminazione, lottando per le nuove elezioni, prima, e riappropiandosi della presidenza con l'ex ministro dell'economia di Morales, Luis Arce, poi.
Queste le immagini dell'ingresso di Morales in Bolivia che come AntiDiplomatico vi abbiamo già testimoniato in un altro articolo più approfondito.
Giornata storica. Accompagnato dal presidente argentino Fernandez fino al confine, Evo Morales torna in Bolivia. Un popolo cosciente, organizzato può sconfiggere le barbarie dell'imperialismo!
Pubblicato da L'AntiDiplomatico su Lunedì 9 novembre 2020
Qui è importante ribadire un altro momento molto importante. Dopo un anno in mano ai fascio-golpisti amici di Usa e Ue, il legittimo governo del Venezuela riprende possesso dell'Ambasciata in Bolivia.
Le immagini dell'ingresso in cui il ministro degli esteri Jorge Arreaza entra nell'edificio e toglie la foto della barzelletta della storia Juan Guaidò è uno straordinario momento per tutta la comunità internazionale. Le barbarie dell'imperialismo si possono sconfiggere.