Importante precisazione dell'esercito libanese: Nel porto di Beirut non ci sono tunnel gestiti da alcuna organizzazione
L'esercito libanese ha rilasciato una dichiarazione ieri, in merito alle notizie secondo cui sono stati trovati presunti tunnel appartenenti a un'organizzazione libanese, Hezbollah fra gli accusati, sotto il sito dove è avvenuta la devastante esplosione che ha scosso il porto della capitale, Beirut, martedì scorso.
Nella dichiarazione pubblicata sulla propria pagina Facebook, l'esercito libanese ha ribadito che il suo comando “nega categoricamente” la validità di queste accuse, che sono state diffuse da alcuni media e social network.
Il comando dell'esercito libanese ha precisato che i rifiuti nel porto di Beirut sono cumulati in un edificio sotterraneo per gestirli, dove si accede alla sala operativa attraverso un tunnel che si estende dall'ingresso ad est del deposito dei rifiuti a ovest.
Nella nota si sottolinea che i dipendenti ruotano 24 ore su 24 per lavorare nella sala operativa che contiene i sistemi operativi degli ascensori all'interno dei silos.
Il Comando dell'Esercito ha rinnovato il suo appello ai media, i siti e social network a "non lasciarsi trascinare da voci, informazioni errate".
Alcuni giornali hanno affermato che la struttura sotterranea apparteneva a Hezbollah, il che ha portato a una serie di affermazioni secondo cui l'organizzazione libanese avrebbe avuto un ruolo nell'esplosione al porto di martedì scorso.