Iran in trattativa con la Siria per utilizzo porto di Latakia, a soli 300 Km da Israele
Le tensioni tra Teheran e Tel Aviv restano alte sulla Siria, con l'esercito israeliano che sostiene di aver effettuato oltre 200 attacchi a "obiettivi iraniani" nel paese arabo dilaniato dalla guerra negli ultimi anni.
Le autorità iraniane e siriane sono in trattative per l'affitto di una parte del porto commerciale di proprietà dello stato arabo nella provincia di Latakia a partire dal 1 ottobre, ha riferito il Jerusalem Post, citando un precedente rapporto del Sunday Times .
Asia Times, nel frattempo, ha fornito ulteriori dettagli, precisando che il contratto di locazione è già un affare fatto, con Tehran che ha detto di aver acquisito il diritto di utilizzare il porto e alcuni dei suoi 23 magazzini, con una capacità annua di otto milioni più tonnellate di merci all'anno ( stima prebellica), a fini economici. Asia News ritiene che queste strutture possono anche essere convertite per uso militare.
Le autorità siriane e iraniane devono ancora rilasciare dichiarazioni ufficiali sul presunto accordo per il porto. Tuttavia, il portale al-Masdar News ha rilanciato alcune delle relazioni presentate da Asia Times.
Il JP ha avvertito che se l'Iran dovesse ottenere un "punto d'appoggio" a Latakia e "accesso diretto al Mar Mediterraneo", ciò potrebbe significare "nuovi attacchi aerei israeliani" contro la Siria.
Negli ultimi anni l'Iran ha fornito un notevole sostegno alla Siria, con i consulenti militari e l'assistenza tecnica e militare fornita sulla richiesta di Damasco di aiutare il paese nella sua lotta contro il terrorismo islamista.
Tel Aviv, nel frattempo, ha accusato Teheran di usare la Siria come rappresentante di possibili operazioni militari contro Israele. L'Iran ha negato le affermazioni.
L'esercito russo, invece, ha stabilito una base nella base aerea ad Hmeymim a sud-est della città di Latakia, nel 2015, per assistere Damasco nella sua lotta contro i terroristi dei gruppi ISIS e al Nosra.