Iran: "Senza il sostegno degli USA, nessuno commette un omicidio come quello di Khashoggi"
Il presidente iraniano Hasan Rohani sostiene che, senza luce verde dagli Stati Uniti, nessuno osa progettare un omicidio così atroce, come è successo a Jamal Khashoggi.
"Nessuno può immaginare che un tale assassinio organizzato sia pianificato nel mondo di oggi. Io non credo che qualsiasi paese osi commettere un simile crimine senza il sostegno degli Stati Uniti ", ha sostenuto oggi il presidente del paese persiano, Hasan Rohani sul brutale assassinio del giornalista Khashoggi nel consolato saudita in Turchia.
Nel suo intervento, durante una riunione ministeriale, ha denunciato il silenzio della comunità internazionale sui "bombardamenti violenti" attuati dalla coalizione guidata dall'Arabia Saudita contro il popolo dello Yemen e si è chiesto, allo stesso modo, se si potevano compiere senza l'aiuto di Washington.
Rohani ha indicato che commettere tali crimini dimostra come un pensiero sbagliato può portare a deviazioni, proprio ciò che ha portato alla creazioni di gruppi terroristici come l'ISIS (Daesh, in arabo), in Medio Oriente.
"Sembra un gruppo tribale governa il paese, approfittare di immunità e commette crimini per il supporto che ti dà un potere che non consente ai tribunali internazionali di indagare sui crimini contro l'umanità e fare qualcosa contro di loro", ha spiegato.
L'omicidio del giornalista saudita, ha aggiunto, è un grande test per tutti i paesi poiché le loro reazioni mostrano il livello di sensibilità in questioni relative ai diritti umani e alla dignità dell'essere umano.
Il Presidente iraniano ha messo in dubbio il comportamento che gli Stati Uniti hanno adottato.sul caso Khashoggi e sulla sua politica di doppio standard per presentarsi, da un lato, come difensore dei diritti umani, e dall'altro, per evitare di commentare i "450 miliardi di dollari" che intende ottenere vendendo armi a Riyadh.
Ha anche chiesto al governo turco di condurre indagini "imparziali" e "precise" sull'assassinio del giornalista, strenuo oppositore delle politiche del principe ereditario saudita, Muhamad bin Salman, in modo che tutti conoscano ogni aspetto di questo che è un "crimine senza procedenti" nei secoli passati.