Jorge Rodríguez: "Tutta questa aggressione degli Stati Uniti si basa su bugie, calunnie e insulti"
Il presidente dell'Assemblea nazionale del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha ribadito martedì che la crescente aggressione degli Stati Uniti contro il suo Paese si basa su "bugie", "calunnie", "insulti" e "affermazioni" che non possono superare la verifica dei fatti, perché l'interesse di Washington non è dire la verità o combattere il traffico di droga.
"Vediamo che tutta questa minaccia e tutta questa aggressione da parte dell'impero più potente e aggressivo nella storia dell'umanità si basano su bugie, calunnie, insulti e affermazioni che non reggono nemmeno alla minima analisi che chiunque possa tentare. Perché l'obiettivo lì non è la ricerca della verità, e tanto meno la lotta contro il narcotraffico", ha detto l'alto funzionario in una riunione del Consiglio nazionale per la sovranità e la pace.
Vittima e vaccini
Riflettendo sul ruolo dei media, il politico socialista ha chiesto di ricordare che "la prima vittima di ogni conflitto è sempre la verità". E ai giorni nostri, ha ricordato, in cui il controllo dei social media è affidato a "pochi cognomi" e "alcuni conglomerati delle telecomunicazioni", "questo assassinio della verità è ancora più amplificato".
Al contrario, e per quanto riguarda la presenza di giornalisti, rappresentanti dei media e analisti all'incontro, Rodríguez ha affermato che i membri del Consiglio nazionale per la sovranità e la pace hanno ritenuto "molto importante parlare" con loro, perché hanno la responsabilità di rivelare e difendere la verità, nonché di difendere il "diritto" dei venezuelani a "vivere in pace" e a svolgere le loro attività economiche, politiche, sociali, umane, culturali e accademiche come ritengono opportuno.
Ha quindi concluso che "è essenziale" sia "preservare e difendere la pace della Repubblica" sia riuscire a "vaccinare" l'intera popolazione venezuelana contro "il virus della violenza" e contro le "menzogne".

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