Kim "il comunista pazzo" vs i "pacifici e democratici" Usa: quando l'informazione si trasforma in una sceneggiatura di Mel Brooks

Kim "il comunista pazzo" vs i "pacifici e democratici" Usa: quando l'informazione si trasforma in una sceneggiatura di Mel Brooks

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Fabrizio Poggi

Avete presente l'agente segreto doppiogiochista dei vecchi film di guerra? Un classico è il Standartenführer SS del Reichssicherheitshauptamt Otto von Stierlitz: in realtà colonnello del NKVD sovietico Maksim Maksimovi? Isaev, nel film “17 attimi di primavera”: infiltrato in Germania fin dagli anni '30 e arrivato sino ai vertici dei Servizi di sicurezza nazisti, alla fine riesce a far saltare i colloqui per una pace separata tedesco-americana che la banda di Heinrich Himmler stava conducendo in Svizzera tra il febbraio e il marzo del 1945 con gli inviati di Allen Dulles.



Ogni agente doppiogiochista che si rispetti, si assicura la fiducia degli organi in cui è infiltrato, passando una miriade di informazioni di minima importanza, salvo poi, al momento giusto, rifilare la “sòla” che fa perdere la guerra al nemico.


Più o meno questo succede anche con certi protagonisti dell'avanspettacolo di prima serata delle televisioni italiche. Ovviamente, tanto di cappello alla squadra di giornalisti, esperti, redattori, che assicura l'enorme materiale informativo che consente al protagonista principale di dire la sua, con sapienza, maestria, ottimo spirito e quant'altro serva ad accattivarsi la simpatia del pubblico. Simpatia per alcuni versi e in determinati momenti anche ben meritata.


E poi arriva la “sòla”: come venerdì sera, allorché ci si rifila che la Corea del Nord non è altro che una spietata dittatura, una caserma controllata da un giovinastro più pazzo che capace; una dittatura che si differenzia da quella di Bashar Assad (anche lui spietato dittatore) per l'aggravante di avere connotati comunisti e che quel demente ha in mente di lanciare contro la più grande potenza mondiale. Solo un pazzo infatti, si sottintende, è così ottuso da voler muovere guerra agli Stati Uniti; un pazzo che fa fucilare le persone con la contraerea, allo stesso modo in cui nei film di Mel Brooks i re francesi, tra uno spulzellaggio e l'altro, si divertono nel tiro al piattello umano; un pazzo che minaccia nientemeno che la guerra nucleare!


E' infatti noto a tutti che sono le portaerei nordcoreane che incrociano a meno di 300 miglia dalle coste statunitensi; sono i bombardieri di Pyongyang che sorvolano le immediate vicinanze dei confini yankee; sono i cacciatorpediniere atomici “comunisti” che gettano le ancore nei porti caraibici, a un passo dagli USA; sono i sistemi missilistici di Kim Jong Un a esser dislocati in Messico, a un tiro di schioppo da California, Arizona o Texas, insieme a qualche decina di migliaia di poveri riservisti nordcoreani, costretti da quel pazzoide a prolungare la ferma per dieci anni lontani diecimila miglia da casa.


Insomma, se qualcuno è davvero intenzionato a muover guerra a un altro paese, non sono certo gli Stati Uniti, paese pacifico per eccellenza, che non dispone nemmeno di portaerei, sommergibili nucleari, sistemi cosiddetti antimissilistici, bombardieri sparsi nelle basi in ogni angolo della terra; è bensì la Corea del Nord a volere la guerra a tutti i costi. E allora l'italico von Stierlitz si incarica di ammannire quel povero ragazzo, raccomandandogli piuttosto, par di capire, che sarebbe meglio per lui farsi curare, invece che voler fare la guerra all'impero.

 

Già, perché sono sempre i “dittatori comunisti” che fanno le guerre ai pacifici democratici...

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti