La brutale repressione dei gilet gialli da parte della polizia di Macron non è fascista?
I guardiani del pensiero unico, quelli sempre pronti a ravvisare tracce di fascismo in ogni dove, mostrano ancora una volta di essere affetti quantomeno da strabismo. Infatti, non riescono a vedere, o più verosimilmente non vogliono vedere, la feroce repressione messa in atto da Macron per fermare la rivolta scatenata dai cosiddetti gilet gialli, che come abbiamo avuto modo più volte di spiegare nei giorni scorsi ormai si prefiggono di porre fine all’austerità neoliberista che investe la Francia, così come tutti i paesi europei.
Non è fascismo questo? Inermi manifestanti manganellati selvaggiamente. Una giornalista dell’emittente RT finita in ospedale con una ferita al volto. Questa è la risposta al malcontento popolare che democrazia liberale che propagandano ogni giorno a reti unificate riesce a dare?
#Giletgialli: giornalista di RT ferita al volto durante le proteste https://t.co/1GCk2IBpo5
— lantidiplomatico.it (@Lantidiplomatic) 15 dicembre 2018
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— ????????? ???????? (@M_Simonyan) 15 dicembre 2018
Guardate le immagini, che Repubblica, organo capofila del pensiero unico in Italia, non si è degnata di pubblicare. Perché evidentemente i suoi lettori non devono scoprire il vero volto del liberale ed eurpeista Macron. Fatevi la vostra idea e giudicate.
Un poliziotto francese affronta i #giletjaunes oggi con un martello. È normale Macron? pic.twitter.com/pSAgfjLdXW
— lantidiplomatico.it (@Lantidiplomatic) 15 dicembre 2018
Soprattuto chiedetevi, la prossima volta che grideranno alla repressione del popolo in Russia, Iran o Venezuela, se questi organi di stampa - Repubblica in testa - sono affidabili, oppure se lavorano con l’unico obiettivo di fare da supporto propagandistico-mediatico di chi vuole eliminare certi governi ritenuti scomodi. Non allineati al pensiero unico dominante.