La Cina è pronta e preparata per rispondere alle provocazioni USA nel Mar Cinese Meridionale
La Cina possiede tutte le carte in regola per rispondere alle provocazioni degli USA nel Mar Cinese Meridionale. Dopo aver criticato la Cina solo due giorni fa per aver tenuto delle regolari esercitazioni, gli Stati Uniti hanno nuovamente mostrato tutta la loro ipocrisia e dimostrato che sono la vera fonte di potenziale instabilità regionale, hanno spiegato alcuni analisti militari al quotidiano Global Times.
Le portaerei della USS Ronald Reagan e della USS Nimitz tengono esercitazioni su larga scala nel Mar Cinese Meridionale insieme ad altre quattro navi da guerra a partire da sabato, secondo quanto riferito sabato dalla CNN.
Questo significa che le esercitazioni statunitensi coincidono con le esercitazioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale vicino alle Isole Xisha, che si svolgono da mercoledì a domenica, secondo un avviso pubblicato dalla China Safety Maritime Administration.
Il Pentagono ha affermato che le esercitazioni cinesi sono «controproducenti per gli sforzi volti ad allentare le tensioni e mantenere la stabilità», riferisce Reuters. Confermando così la proverbiale doppia morale statunitense.
«Gli Stati Uniti stanno dicendo una cosa e ne fanno un'altra. Stanno applicando standard diversi sulle azioni della Cina rispetto a quanto non facciano loro», ha affermato un esperto militare che ha chiesto di non essere identificato al Global Times.
L'esperto militare di Pechino Li Jie ha dichiarato al Global Times che gli Stati Uniti stanno tentando di mostrare le proprie capacità militari al mondo, di minacciare la Cina e di applicare le loro politiche egemoniche.
Il Mar Cinese Meridionale è alla portata dell’Esercito Popolare cinese di Liberazione (PLA), e qualsiasi movimento di portaerei nordamericano nella regione è solo per il piacere del PLA, che ha una vasta selezione di armi antiaeree come i missili "killer portaerei" DF-21D e DF-26, osservano gli analisti.
Zhang Junshe, ricercatore presso l'Istituto di ricerca per studi militari navali del PLA, ha dichiarato al Global Times che gli Stati Uniti hanno spesso inviato navi da guerra e aerei da guerra nel Mar Cinese Meridionale, persino entrando nelle acque territoriali di altri paesi e violando la loro sovranità nel nome delle operazioni di "libertà di navigazione". Gli Stati Uniti sono la vera fonte dietro la militarizzazione del Mar Cinese Meridionale.
Intanto sugli organi di propaganda occidentale continuiamo a leggere dell’aggressività della Cina. Niente di nuovo. Continuano semplicemente a fare il loro sporco lavoro al servizio di Washington.