La Cina ha le armi per difendersi dagli attacchi con droni come accaduto in Arabia Saudita
Gli osservatori militari cinesi hanno rivolto la loro attenzione alle minacce derivanti dai droni dopo che due importanti installazioni petrolifere dell'Arabia Saudita sono state attaccate dai droni nella giornata di sabato, affermando che lunedì la Cina ha una gamma completa di contromisure, compresi i sistemi di rilevamento e intercettazione.
Dieci droni hanno attaccato le installazioni petrolifere, danneggiando le strutture che lavorano la stragrande maggioranza della produzione di petrolio del paese e aumentando il rischio di un'interruzione delle forniture mondiali di petrolio, secondo quanto riportato dal New York Times.
Un anonimo esperto militare cinese ha dichiarato al Global Times che la sorpresa è stata la chiave del successo degli attacchi. "Se avessero schierato un sistema di difesa ben condizionato, almeno non avrebbero subito una perdita così ingente”, ha detto l'esperto.
I droni, in particolare quelli con caratteristiche piccole, lenti, a bassa quota, sono difficili da rilevare e intercettare per i tradizionali sistemi di difesa aerea, quindi è necessario sviluppare nuovi sistemi per contrastarli, hanno spiegato gli esperti al Global Times.
La Cina ha già sviluppato sistemi completi per contrastare gli attacchi dei droni, quindi attacchi simili avrebbero difficoltà ad avere successo in Cina, specialmente su strutture strategiche chiave per la sicurezza nazionale, hanno affermato osservatori militari.
Per rilevare questi droni più piccoli, oltre a strumenti con più capacità ed extra installazioni radar, potrebbero essere utilizzate altre tecnologie, tra cui il rilevamento a infrarossi e il monitoraggio radio ambientale che tracciano il segnale di controllo dei droni, osservando che dopo un drone viene rilevato, può essere abbattuto da pistole tradizionali, missili e armi laser di nuova concezione, oppure può essere bloccato da jammer.
La China Aerospace Science and Industry Corporation (CASIC) di proprietà statale ha sviluppato un sistema di contro-droni costituito da più armi e attrezzature, tra cui missili terrestri e droni da caccia di droni che possono sparare enormi reti e dispositivi di rilevamento basati su veicoli, ha spiegato la China Central Television.
La Cina possiede anche dispositivi contro-droni a forma di fucile, che "sparano" segnali di disturbo che interrompono i droni, provocando un atterraggio forzato o deviando un drone intruso, ha detto al Global Times un produttore di armi con sede a Shanghai.
All’Airshow China 2018, CASIC ha presentato un'arma laser per veicoli chiamata LW-30, che potrebbe utilizzare un laser ad alta energia ad emissione direzionale per intercettare rapidamente molti tipi di obiettivi aerei, come apparecchiature di guida fotoelettrica, droni, bombe guidate e malte.
Gli attacchi con droni in Arabia Saudita hanno anche attirato l'attenzione degli investitori cinesi sulle industrie militari di droni e contro-droni, secondo quanto riportato dal sito Web nbd.com.cn.
La società cinese Pacific Securities ha raccomandato azioni di società cinesi collegate, tra cui CH, un importante produttore cinese di droni che costruisce i droni della serie CH, ha affermato il sito web.