La denuncia del Prof. Vasapollo da Caracas: "Stanno creando le condizioni per poter giustificare un intervento armato contro il Venezuela"
Guerra economica, Petro e il futuro del Venezuela per superare l'attacco imperialista delle sanzioni contro il paese. Questi i principali temi oggetto di discussione dal Prof. Vasapollo e Rita Martufi, in rappresentanza del Cestes (centro studi dell'Usb) e della Rete degli intellettuali in Difesa dell'umanità, con i membri del governo, dell'Assemblea costituente e della società civile venezuelana. Villegas, ministro della cultura, Pasqualina Curcio e Adan Chavez, fratello del Comandante, gli ultimi importanti incontri avuti a Caracas.
Il peso della guerra economica, massmediatica e psicologica contro il Venezuela è tremenda e si cerca di piegare il popolo creando difficoltà indicibili, prosegue il Professore della Sapienza. "Mancano dai supermercati tutti quei di prima necessità, farina uova medicine, che vengono accaparati dalle criminalità oligarchiche legate alla Colombia, vengono dollarizzati prima di essere messi sul mercato ad un prezzo altissimo per piegare il popolo e la rivoluzione bolivariana", ha sottolineato Vasapollo.
"La situazione è brutta perché ci sono le sanzioni Usa, quelle dell'Ue e le minacce della Colombia alla frontiera", prosegue Vasapollo. "Dopo l'elezione di Bolsonaro, del fascista Bolsonaro in Brasile, l'accerchiamento è tanto contro i processi rivoluzionari e queste situazioni possono determinare incidenti voluti per giustificare un'invasione criminale da parte degli Stati Uniti. Stiamo lavorando molto in questi giorni con il governo per migliorare la risposta contro le sanzioni e sulla nuova criptomoneta, il Petro. Bisogna trovare soluzioni economiche efficaci e fare attenzione con quello che stanno facendo governi servi e fascisti come quelli del Brasile", ha concluso Vasapollo.