La denuncia di un senatore russo: gli USA preparano una rivoluzione colorata in Venezuela
Il cosiddetto gruppo di Lima è tornato ad attaccare il Venezuela non riconoscendo la legittimità del nuovo mandato presidenziale di Maduro. Il senatore russo Igor Morozov ha denunciato che tale atteggiamento discende dalla volontà destabilizzatrice degli Stati Uniti determinati a rovesciare il governo Maduro.
«Tutto questo è provocato dagli Stati Uniti che continueranno a fare pressione su Maduro e i processi politici nel paese», ha dichiarato l’esponente politico e diplomatico russo ai microfoni di Sputnik.
L’obiettivo degli USA, denuncia Morozov, è provocare una nuova rivoluzione colorata. Sottolineando come gli statunitensi abbiano già applicato queste tattiche in Medio Oriente e Ucraina.
Il senatore ha aggiunto che la rivoluzione colorata in Venezuela potrebbe avere inizio, come avvenuto in altri paesi, attraverso internet «con appelli a manifestare attraverso i social network» per provocare proteste sociali.
Morozov ha sottolineato che la Russia, in quanto alleata del Venezuela, dovrebbe contribuire ad evitare questo sviluppo della situazione.
«Tutti gli aspetti tecnologici della preparazione di una nuova rivoluzione colorata made in Washington in Venezuela devono essere scoperti e documentati. Dobbiamo necessariamente discutere in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite i passi illegali che gli Stati Uniti preparano nel paese», ha dichiarato.
Inoltre, Morózov ha sottolineato che il rifiuto dei paesi del gruppo di Lima di riconoscere la legittimità del nuovo mandato presidenziale di Nicolás Maduro in Venezuela rappresenta un'interferenza negli affari interni di uno Stato sovrano.