La Francia indaga su presunte interferenze russe nelle proteste dei "Gilet gialli". Mosca: "Calunnie"

La Francia indaga su presunte interferenze russe nelle proteste dei "Gilet gialli". Mosca: "Calunnie"

La Francia ha aperto un'indagine su una possibile interferenza russa nelle proteste dei cosiddetti "Gilet gialli". Mosca smentisce assicurando di non interferire negli affari interni di Parigi e di nessun altro paese.

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Sembrava strano che ancora non fossero arrivate voci di presunte interferenze russe nelle proteste dei "Gilet gialli" che stanno mettendo in ginocchio l'esecutivo guidato da Macron.
 
Vi avvisiamo, è in arrivo un perturbazione di aria fredda dalla Russia sull'Italia ed il resto d'Europa, ci manca solo che accusano Mosca anche di interferenze climatiche per guastare un dicembre finora con temperature sopra la media. Il nostro è un paradosso ovviamente, lo precisiamo, è solo una presa in giro di questa ossessione chiamata russofobia che serve solo a nascondere i fallimenti dei governi occidentali con le loro politiche ultra-liberiste e guerrafondaie.
 
Intanto, secondo l'Alleanza per la sicurezza della democrazia nazionale (ASD), circa 600 account Twitter che promuovono idee vicino al Cremlino hanno iniziato a concentrarsi sulla Francia, secondo quanto riferito dai media statunitensi.
 
A questo proposito, il cancelliere francese Jean-Yves Le Drian, ha dichiarato che i servizi di sicurezza francesi stanno analizzando l'uso dell'hashtag #giletsjaunes (nome francese per il movimento dei cosiddetti "gilet gialli") tra gli utenti di Twitter.
 
Blommberg nota che gran parte del materiale tweet proviene dai media statali russi, come il sito di notizie Sputnik, la rete televisiva Russia Today e Ruptly, un'agenzia di video-notizie con sede in Germania che appartiene a RT.
 
La Russia è stata accusata di utilizzare i social media per influenzare le elezioni presidenziali americane del 2016 e in altri paesi. In questo contesto, alcuni rapporti indicano che Mosca è responsabile per aver sostenuto diversi attacchi informatici per minare la campagna del 2017 dell'ex presidente francese Emmanuel Macron.
 
L'ASD è un gruppo transatlantico di difesa della sicurezza nazionale bipartisan formato nel luglio 2017 con l'obiettivo di contrastare gli sforzi della Russia per indebolire le istituzioni democratiche negli Stati Uniti e in Europa.
 
La replica di Mosca a queste accuse non si è fatta attendere. La Russia considera che le proteste in Francia siano un affare interno di questo paese, non ha interferito negli affari di altri stati, le dichiarazioni di coinvolgimento della Russia nelle proteste francesi sono calunnie, ha replicato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
 
"Vorrei dire che la Russia considera tutto ciò che accade puramente un affare interno della Francia. Non abbiamo interferito e non interferiremo negli affari interni di nessun paese, inclusa la Francia", ha precisato Peskov ai giornalisti.
 
Inoltre, ha aggiunto che Mosca ha attribuito grande importanza allo sviluppo delle relazioni con Parigi e al rispetto della sovranità francese.
 
 
 

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