La NATO accetta le richieste di Trump di "essere più coinvolta in Medio Oriente" dopo gli attacchi missilistici dell'Iran
Rivolgendosi alla nazione a seguito degli attacchi missilistici iraniani alle strutture militari americane in Iraq, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che annuncerà nuove sanzioni contro Teheran e chiederà alla NATO di aumentare il suo coinvolgimento in Medio Oriente. E la NATO ha obbedito
La NATO ha acconsentito alle richieste del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di farsi "molto più coinvolgere" in Medio Oriente in seguito agli attacchi aerei iraniani contro le strutture militari statunitensi in Iraq.
La conversazione telefonica tra il presidente degli Stati Uniti e il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, con discussioni sugli "sviluppi in Medio Oriente", ha mostrato che l'alleanza ha ammesso che potrebbe svolgere un ruolo più importante nel contribuire alla "stabilità" nella regione.
"Il Presidente ha chiesto al Segretario Generale per la NATO di essere maggiormente coinvolto in Medio Oriente. Hanno convenuto che la NATO potrebbe contribuire maggiormente alla stabilità regionale e alla lotta contro il terrorismo internazionale", si legge nella dichiarazione a seguito della chiamata.
La telefonata è stata confermata dalla Casa Bianca attraverso il reponsabile per i media, Judd Deere sul suo account Twitter.
Today, @realDonaldTrump spoke with @NATO's Secretary General @jensstoltenberg. The two leaders discussed the current situation in the Middle East. The President emphasized the value of NATO increasing its role in preventing conflict and preserving peace in the Middle East.
— Judd Deere (@JuddPDeere45) 8 gennaio 2020
