La Russia dispiegherà nell'Artico più radar in grado di individuare obiettivi ipersonici e velivoli stealth come i caccia F-35
Lo stato maggiore della Russia ha deciso di aumentare il numero delle ultime stazioni radar Rezonans-N in grado di rilevare obiettivi ipersonici da cinque a dieci nell'Artico, riferisce all’agenzia TASS fonte del settore della difesa.
Il Pentagono ha dichiarato nella primavera del 2018 che lo sviluppo di armi ipersoniche era una priorità assoluta per l'esercito statunitense. Nel novembre 2019, la US Air Force ha annunciato che stava sviluppando due prototipi ipersonici, uno dei quali o entrambi dovrebbero raggiungere la loro prontezza operativa iniziale entro il 2022.
"Lo Stato Maggiore ha deciso di schierare nel nord della Russia altri cinque radar Rezonans-N in grado di rilevare obiettivi ipersonici, oltre alle cinque stazioni già ordinate", ha rivelato la fonte.
Dopo che tutti e dieci i radar saranno dispiegati nell'Artico russo, "l'area pericolosa per i missili nord-orientali sarà completamente coperta dai ‘cacciatori’ per obiettivi ipersonici", ha aggiunto la fonte.
Oggi esiste un contratto per la consegna di cinque stazioni radar Rezonans al Ministero della Difesa russo. In qualità di CEO del Centro di ricerca Rezonans (lo sviluppatore dei radar), Ivan Nazarenko ha detto a TASS nel novembre dello scorso anno, due radar sono in servizio di combattimento nell'Artico russo oggi mentre la terza stazione è stata preparata per il suo funzionamento nell'arcipelago di Novaya Zemlya. Il quarto radar è stato consegnato ma non ancora schierato e la quinta stazione è stata prodotta, ha aggiunto.
I radar Rezonans operano nella banda del misuratore e utilizzano il principio della risonanza delle onde, che consente di rilevare velivoli basati sulla tecnologia invisibile e anche bersagli ipersonici che volano a una velocità fino a Mach 20. Il radar è in grado di rilevare bersagli e rilasciare acquisizioni di bersaglio su aerodinamica obiettivi a una distanza di 600 km e ad una distanza di 1.200 km su obiettivi balistici, ad un'altitudine fino a 100 km.
Come affermato dal presidente russo Vladimir Putin nel dicembre 2019, oggi la Russia è in testa nello sviluppo di armi ipersoniche.
Potrebbe anche interessarti
L'ambasciatore Lukashevich ha denunciato gli "sporchi trucchi" dell'Occidente all'OSCE contro la Russia
L’Occidente utilizza sporchi trucchi in ambito OCSE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), tra cui minacce contro i diplomatici russi e persino inviti al tradimento. Questa...
Russia: nuove prove indicano che gli USA hanno sabotato il Nord Stream per mantenere il predominio sull'Europa
Ci sono sempre più indizi e prove che portano agli Stati Uniti come paese dietro alle esplosioni del gasdotto Nord Stream avvenute un anno fa nel Baltico, nonostante una campagna mediatica coordinata...
Il Nicaragua all'ONU esprime il proprio sostegno alla Russia in lotta contro le "politiche neonaziste"
Il Nicaragua ha espresso il suo sostegno incondizionato alla Russia nella lotta contro "le politiche neonaziste che hanno causato milioni di morti", ha dichiarato il Ministro degli Esteri Denis Moncada...
Attila Vajnai, presidente del 'Partito Operaio Ungherese': "Per arrivare alla pace, bisognare fermare il capitalismo"
Nel cuore dell'Europa, la crisi ucraina continua a tenere banco e destare preoccupazione per una possibile escalation tra potenze nucleari. In un'intervista esclusiva a Jafar Salimov, Attila Vajnai, presidente...