La Russia ha trovato il velivolo che succederà al caccia Su-57 di quinta generazione. Sarà il Sukhoi S-70 Okhotnik? (VIDEO)
Il caccia senza pilota Sukhoi S-70 Okhotnik potrebbe un giorno diventare un vero e proprio rimpiazzo per tutti i tipi di aerei da combattimento, tra cui l'ultima generazione di aerei da combattimento russi, ha riferito Izvestia, citando un esperto militare e uno specialista di aeromobili militari.
Un portavoce del ministero della Difesa russo ha dichiarato al giornale che le forze aerospaziali hanno pianificato di creare un distacco di Okhotnik nei distretti militari occidentali e meridionali entro il 2024.
Gli UAV stealth, che presentano materiali compositi e rivestimenti invisibili, sono stati progettati per superare i sistemi radar nemici con un arsenale fino a 2,8 tonnellate di armi, inclusi missili da crociera, bombe di precisione e armi aria-aria, a bordo, in sostituzione velivoli con equipaggio interamente in situazioni particolarmente pericolose.
Il ministero della difesa ha iniziato il test di volo dell'Okhotnik ad agosto.
Ministry of Defence of the Russian Federation has published footage of the first flight of the latest unmanned aerial vehicle «Okhotnik»#MoD #Okhotnik #Hunter #UAVs pic.twitter.com/XYynjEPAJ9
— ?????????? ?????? (@mod_russia) August 7, 2019
“L’Okhotnik è un drone per una grande guerra", ha spiegato Anton Lavrov, un osservatore militare specializzato in aerei militari.
Secondo l'analista, l'S-70 è stato specificamente progettato per essere utilizzato per sfondare le difese aeree dense, inclusi i più moderni sistemi missilistici antiaerei e persino i caccia nemici. "Il resto dei nostri sistemi di attacco attualmente in fase di sviluppo da parte delle nostre industrie militari non sono adatti per essere usati per sfondare le difese aeree e operare contro avversari seri", ha spiegato Lavrov.
In altre parole, l'Okhotnik può davvero diventare un reale sostituto per gli aerei da combattimento in alcune situazioni, secondo l'analista.
Sostituisce o completa?
Naturalmente, l'idea che i caccia droni "rimpiazzino" potrebbe essere un po' un'esagerazione. Il mese scorso, il ministero della Difesa della Russia ha pubblicato filmati dell'Okhotnik che opera a fianco di caccia Su-30SM, con rapporti risalenti almeno al 2017 che indicano che l'Okhotnik era stato progettato fin dall'inizio per volare a fianco del Su-57 e divertirsi con l'elettronica connettività e capacità di condivisione dei dati. In altre parole, l'S-30 potrebbe diventare un "wingman" autonomo, piuttosto che un "sostituto" completo per i progetti con equipaggio, almeno nei prossimi decenni.
Russia's Defense Ministry @mod_russia has released video footage of the first flight of its advanced Okhotnik combat drone accompanied by a Su-30SM fighter. The maiden flight of Okhotnik, which lasted over 20 minutes, took place earlier in August #Russia #defense pic.twitter.com/yB9h0QwKtb
— Sputnik Insight (@Sputnik_Insight) August 16, 2019
Il Pentagono è noto per lavorare su un'iniziativa simile. All'inizio di quest'anno, i funzionari hanno rivelato che sia Lockheed Martin che Boeing stavano cercando di incorporare i droni come "aiutanti" dei suoi combattenti F-35 e F-15EX nell'ambito del cosiddetto programma "Skyborg".
Secondo quanto riferito, la Cina ha in programma un programma simile con il suo design robotico LJ-1, un drone che potrebbe anche essere usato come un kamikaze carico di esplosivi.