La Siria denuncia il sanguinoso piano del "Nuovo Medio Oriente" degli Stati Uniti

La Siria denuncia il sanguinoso piano del "Nuovo Medio Oriente" degli Stati Uniti

La Siria denuncia il tentativo degli Stati Uniti di creare un "Nuovo Medio Oriente", attraverso un cambio di mappa nella regione, rovesciando i governi nell'area.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


"(Gli Stati Uniti) hanno minato la sicurezza e la stabilità di diversi Stati, ma non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi in ??Siria nonostante lo spargimento di sangue di innocenti siriani, la distruzione di infrastrutture e la fornitura di ingenti somme di denaro (...)" , ha denunciato ieri il rappresentante siriano davanti all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), Basam al-Sabaq.
 
Il funzionario siriano durante la sessione speciale della Conferenza degli Stati parti della Convenzione sulle armi chimiche (CWC) tenutasi a L'Aia , ha ricordato che dal 2011 Washington ha adottato ogni mezzo per rovesciare i governi della regione con una politica sovversiva basata sul caos e sulla distruzione.
 
Per raggiungere gli obiettivi di questa politica, la Casa Bianca ha anche manipolato i principi del diritto internazionale con l'uso costante di forum internazionali come l'OPCW. Gli Stati Uniti dopo aver visto fallire le sue cospirazioni in Siria, si so no focalizzati sulle armi chimiche contro Damasco e ha usato quell'organizzazione come veicolo per raggiungere i loro obiettivi.
 
Il 7 aprile scorso, gruppi terroristici, come hanno perso le loro posizioni vicini a Damasco nella regione di Guta orientale, hanno affermato, insieme con i paesi europei e gli Stati Uniti, che l'esercito siriano aveva commesso un attacco con armi chimiche in prossimità della città di Douma, anche se le accuse sono state categoricamente respinte dal governo siriano.
 
Con queste affermazioni, Al-Sabaq si è riferito in particolare ad un rapporto pubblicato a maggio 2018 nel quale il direttore generale della OPCW, Ahmet Uzumcu, ha messo in discussione il fatto che il presidente siriano Bashar al-Assad, avesse dichiarato tutto il suo arsenale chimico.
 
La Siria ha condannato con forza l'uso di armi chimiche da parte di chiunque, ovunque, in qualsiasi circostanza, nel frattempo, ha collaborato con il Segretariato tecnico dell'OPCW per formare una squadra di investigatori per indagare sulle denunce di alcuni stati che sponsorizzano il terrorismo in Siria.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi di Pasquale Cicalese Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti