La Turchia potrebbe chiedere agli Stati Uniti di distruggere o consegnare le sue basi militari in Siria
L'eventuale richiesta, riportata dal quotidiano Hurriyet, potrebbe complicare ulteriormente le discussioni sul ritiro di Washington dal paese arabo.
Durante i colloqui programmati per oggi con i funzionari degli Stati Uniti, la Turchia chiederà a Washington di consegnare le sue basi militari in Siria ad Ankara o distruggerle. L'eventuale richiesta, riportata dal quotidiano Hurriyet, potrebbe complicare ulteriormente le discussioni sul ritiro di Washington dal paese arabo.
"Consegnarle o distruggerle", recita il titolo dell'articolo sul futuro delle 22 basi militari statunitensi in Siria. In particolare, Hurriyet afferma, citando fonti anonime, che la Turchia non accetterebbe che Washington fornisse le basi alle Unità di protezione popolare (YPG), considerate da Ankara come un gruppo terroristico, riferisce la Reuters.
Il consigliere della sicurezza nazionale statunitense John Bolton e il capo dello stato maggiore generale Joseph Dunford sono già in Turchia, dove sono previsti incontri con funzionari turchi per affrontare il problema siriano.
Bolton ha affermato, domenica scorsa, che le truppe statunitensi non si ritireranno dalla Siria fino a che le ultime roccaforti terroristiche dell'ISIS non saranno sradicate, a garanzia della sicurezza delle milizie curde sostenute da Washington.