L'Arabia saudita invierà mercenari pagati 200 dollari al mese al confine tra Siria e Iraq
Legata al piano progettato dagli Stati Uniti per la creazione di un "esercito arabo" in territorio siriano per sostituire le forze statunitensi, l'Arabia Saudita punta a schierare un gran numero di mercenari e soldati al confine tra Siria e l'Iraq.
Questo notizia è stata rivelata ieri da una fonte delle cosiddette 'forze democratiche siriane' (FDS), un'alleanza di combattenti curdi e arabi che hanno il sostegno degli Stati Uniti, in dichiarazioni rese all'agenzia di stampa tedesca, 'DPA International', e raccolte dal canale di notizie iraniano in lingua spagnola 'Hispantv'.
Secondo la fonte, le FDS, guidate da Shaykh Hamidi al-Yarba, che opera in diverse parti orientali e settentrionali della Siria, in collaborazione con Riyad, sta formando un gruppo militare per controllare il confine tra Siria e Iraq.
Riad schiererà anche mercenari nella zona e pagherà circa 200 dollari al mese a ciascuno di questi combattenti, ha aggounto la.
Un'altra fonte familiare in merito ha anche dichiarato ai media tedeschi che "i rappresentanti delle Forze armate dell'Arabia Saudita, degli Emirati Arabi Uniti (EAU) e della Giordania sono in una base militare nella città di Ain Issa, nella provincia di Raqqa , nel nord della Siria."