Le prime parole di Putin su Bucha e il parallelo con la Siria
Per la prima volta Putin si esprime su Bucha.
«Per quanto riguarda Bucha. Io parlo con i miei colleghi dei paesi occidentali spesso, tuttora. E quando mi dicono “Bucha” io chiedo loro - ma voi a Raqqa siete mai stati? Avete visto come questa città della Siria è stata distrutta totalmente, rasa al suolo dall’aviazione americana?? Lì davvero c’erano i cadaveri fra le rovine, lasciati lì per mesi in stato di decomposizione e a nessuno è venuto in mente di occuparsene, nessuno li ha notati. Così come nessuno nemmeno ricorda le centinaia di abitanti civili uccisi in Afghanistan. Silenzio! Non c’è stato questo silenzio quando hanno costruito le provocazioni in Siria quando hanno inscenato l’impiego delle armi chimiche da parte del governo di Assad e come è stato appurato dopo, era falso, un fake! Lo stesso fake di Bucha»
I militari russi più volte hanno presentato le prove che smascherano il fake di Bucha, hanno spiegato con argomenti concreti che si tratta di una falsificazione. E oggi Aleksandr Lukascenko ha consegnato a Putin dei documenti su Bucha, su chi e come è arrivato in questa cittadina e ha creato le condizioni per organizzare questa provocazione e fake. I documenti verranno attentamente studiati dai Servizi Segreti russi.