Le sanzioni non fermano la Siria. Creato un respiratore per combattere il Covid-19 riciclando motori danneggiati
L'inventore siriano Majed Brro ha creato un modello di respiratore elettronico portatile per il trattamento di pazienti con insufficienza polmonare nel tentativo di contribuire agli sforzi compiuti per combattere il coronavirus.
Brro, in una dichiarazione all'agenzia SANA, ha affermato che il respiratore è caratterizzato dalle sue piccole dimensioni in modo che possa essere spostato tra le stanze di ospedale e i centri sanitari in quanto può essere collocato in ambulanza e posseduto dai pazienti per curare situazioni di emergenza nelle loro case.
L'inventore siriano ha sottolineato che il respiratore, che pesa circa 8 chilogrammi, è stato realizzato riciclando motori elettrici danneggiati e può essere alimentato da corrente elettrica alternata o continua oltre a fornire una batteria di ricarica. Il costo di progettazione non supera i 50 mila SYP, circa 86 euro.
Brro ha chiamato la sua nuova invenzione "COVID 2020". Ha indicato che il modello di respiratore è dotato di valvole di sicurezza durante il pompaggio dell'aria e ha regolato il numero di inalazione ed espirazione in base all'età del paziente.
Ha aggiunto di averlo presentato all'Ufficio brevetti del Ministero del commercio interno e della protezione dei consumatori per essere testato dalle autorità competenti.
Brro originario delle campagne di Damasco, lavora come insegnante. L'anno scorso ha ottenuto un brevetto per il progetto educativo di lingua elettronica "Brro Sham 1".
L'inventore siriano ha partecipato a Al-Bassel Exhibition for Creativity and Invention nel 2018 con la presentazione di un laboratorio educativo professionale elettronico "Brro Sham 2" ed è stato onorato dall'International Association for Creativity and Humanities all'interno del concorso dei 100 migliori personaggi per il 2019.