L'emittente iraniana PressTV denuncia l'arresto, senza motivazioni, di una sua giornalista negli USA
Una presentatrice della catena televisiva iraniana TV Press è stata arrestata negli Stati Uniti senza nessuna ragione specifica, hanno riportato i media iraniani.
Domenica scorsa la polizia statunitense ha arrestato Marzie Hashemi all'aeroporto internazionale di Saint Louis-Lambert, nella città di St. Louis, nel Missouri, anche se nessuna accusa formale è stata presentata contro di lei.
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti ha trasferito la presentatrice in un centro di detenzione a Washington.
La giornalista di Press TV, nata negli Stati Uniti, si era recata nel paese nordamericano per visitare suo fratello malato e altri parenti. I parenti non potevano comunicare con lei da più di 48 ore, motivo per cui sono stati in grado di confermare la sua detenzione di recente.
Sebbene non ci siano accuse contro di lei, Hashemi ha informato i familiari dei maltrattamenti a cui è sottoposta nel centro di detenzione, denunciando di essere trattata come una "criminale".
Press TV anchor #MarziehHashemi arrested in U.S., says hijab removed against her will https://t.co/EqnLKPc5Za #FreeMarziehHashemi #PrayForMarziehHashemi #FreePresstvJournalist pic.twitter.com/WtGIOacmjB
— Press TV (@PressTV)
Gli agenti statunitensi le hanno tolto il velo (hijab) con la forza e contro la sua volontà e negato l'accesso al cibo "halal" richiesta da quest'ultima, e di fronte a questo rifiuto ha chiesto solo biscotti e pane.
Diversi attivisti e utenti di Internet sui social network come Twitter, utilizzando hashtag # Pray4MarziehHashemi #FreeMarziehHashemi hanno espresso la loro condanna sull'arresto e gli abusi che ha subito la presentarice nel centro di detenzione.