L'esercito siriano continua ad avanzare ad Idlib e si appresta ad assediare i terroristi a Khan Sheikhoun
L'esercito siriano ha liberato diverse zone strategiche tra Idlib e Hama ed ora i sposta verso l'imposizione di un assedio totale ai terroristi nei loro ultimi grandi bastioni.
Le forze siriane hanno liberato la città di Kafr Al-Ein, nella provincia di Idlib (nord-ovest), dai da terroristi del Fronte di Al-Nusra, secondo quanto riferito dai media locali.
Con questo risultato, l'esercito siriano si è portato a circa 7 chilometri dalla strategica città di Khan Sheikhun, che è una delle più grandi concentrazioni di bande jihadiste a sud di Idlib.
In effetti, se le forze armate siriane liberano Khan Sheikun, saranno in grado di separare il campo di Hama settentrionale dal sud di Idlib, tagliando così le linee di rifornimento di armi e gli aiuti dei terroristi in diversi luoghi che sono ancora occupati nelle zone nord-occidentali del paese.
In questo contesto, negli ultimi giorni, le forze siriane, supportate dall'aviazione russa, hanno intensificato i bombardamenti e gli attacchi di artiglieria contro i terroristi ad Hama, Idlib e Latakia, in risposta alle loro violazioni della tregua concordata da Turchia e Russia il 17 settembre 2018.
In queste operazioni le forze siriane sono riuscite a riprendere il controllo, questa settimana, di diverse località situate a sud di Idlib e nella vicina Hama, come Tal Meleh, Al-Yabin, Hasraya, Al-Arbaín, Al-Zakat, Al-Sakher e Al-Yesat, tra le altre.
Il ministro degli Esteri siriano, Walid al-Moalem, ha informato alla fine di luglio che Damasco controlla già oltre l'80% del territorio e ha ribadito la volontà del governo siriano di riprendere il pieno controllo della Siria contro qualsiasi occupante.