L'Esercito siriano distrugge base dei "ribelli" appoggiati dagli USA nella regione di Badia e libera 200 km² di territorio
L'esercito arabo siriano ed i gruppi combattenti alleati continuano ad avanzare nei confronti dei gruppi mercenari del sedicente 'esercito siriano libero' (FSA), sostenuto dagli USA, nella regione sud-occidentale della Badia siriana.
Come riporta il portale di informazione, 'Al Masdar News', oggi le forze armate siriane hanno realizzato un avanzamento di 21 Km ad est dell'area di al-Makhfar al-Faransi e la diga di Zuluf, liberando la collina chiave di Tal Jareen e la sua zona circostante.
In totale, esercito siriano e alleati hanno liberato circa 200 Km² di territorio che era in mano ai "ribelli" del FSA appoggiato dagli USA.
Secondo una fonte militare esclusiva di Al-Masdar News, l'assalto da parte delle forze pro-governative ha inflitto oggi pesanti perdite al FSA, in particolare la distruzione delle loro sale operative.
Questa recente vittoria dell'Esercito siriano e dei suoi alleati nella Badia sud-occidentale del paese fa parte di un'operazione in corso per isolare e distruggere il FSA ed impedire che si avvicini in direzione di Damasco e per espandere il controllo delle forze governative lungo i confini con la Giordania e l'Iraq.