L'eurodeputato Javier Couso sul golpe in Venezuela: «Al signor Guaidó mancava solo di fare come Napoleone, indossare la corona per dichiararsi imperatore»
«Al signor Guaidó mancava solo di fare come Napoleone, indossare la corona per dichiararsi imperatore», la migliore considerazione sulla farsa golpista organizzata dagli USA e dall’opposizione venezuelana, arriva da Javier Couso, eurodeputato spagnolo per Izquierda Unida.
Couso ha lamentato la mancanza di «un comunicato o un pronunciamento forte» da parte dell’Unione Europea di condanna di quello «ce è chiaramente un colpo di Stato» in Venezuela.
Per il politico spagnolo in Venezuela va rilanciato il dialogo per evitare che a Caracas si ripeta uno scenario simile a quello «del Cile di Allende» e come avvenuto «con distruzione di paesi come la Libia o il tentativo di distruzione dello stato arabo siriano».
Couso non ha dubbi che l’azione golpista della destra venezuelana sia stata organizzata sotto la regia degli Stati Uniti. In riferimento alle minacce di Washington, l’eurodeputato spagnolo ritiene che «dobbiamo manifestare con tutta la nostra forza e fermezza, per scongiurare un intervento armato che sarebbe «illegale».
«Gli Stati Uniti non possono mettersi al di sopra dell'ONU o del diritto internazionale e portare avanti un intervento disastroso come quello dell'Iraq», ha spiegato.
I sostenitori di Juan Guaidò sostengono che l’elezione di Maduro non sia stata regolare, ma Couso che tra gli osservatori internazionali, sostiene di non aver riscontrato nessun elemento di opacità nell’intero processo elettorale venezuelano. Tra l’altro ritenuto il migliore al mondo dalla fondazione guidata dall’ex presidente statunitense Jimmy Carter.