Lidia Undiemi: "All'Italia stanno imponendo lo stesso percorso della Grecia. Vi spiego perché"
"E' esattamente la stessa strada imposta alla Grecia." Lo afferma Lidia Undiemi commentando la "notizia" di oggi di Repubblica di un "documento segreto" che annuncia quello che sanno tutti e non sono in malafede: non esiste, cioè un Mes senza condizionalità.
"Sorveglianza rafforzata significa attribuire un ruolo attivo alla Commissione verso quei paesi che rappresentano un pericolo per la stabilità finanziaria", prosegue la Undiemi. "Di fatto con le stesse funzioni del Mes e della Troika precedenti perché nella logica europea i prestiti arrivano solo attraverso "condizionalità".", sottolinea l'autrice de il "Ricatto dei mercati".
"Cosa deve sorvegliare, del resto, la Commissione se non gli obblighi degli stati e che cos'è questo se non un commissariamento? E' esattamente la stessa strada della Grecia che avrà una sorveglianza rafforzata fino al 2060 quando finirà l'erogazione dell'ultima tranche di prestiti con il Memorandum firmato nel 2018".
Anche sul Recovery Fund, decretato comunque morto oggi da un portavoce della Commissione europea al corrispondente del FT a Bruxelles, sarebbe per la Undiemi un prestito con condizionalità. "Da questo cerchio non usciamo, non esistano prestiti senza commissariamenti dell'Europa attraverso la logica del dominio dei paesi più forti. E Sorveglianza rafforzata significa aggiustamento macroeconomico. In una situazione di emergenza in cui i vincoli di bilancio dovrebbero essere allentati, quello che accadrà è che finita emergenza sanitaria ci imporranno un sistema di austerità e Troika come in Grecia con condizioni economiche devastanti per l'Italia", ha proseguito la Undiemi.
Le richieste poi sono talmente dettagliate in decine e decine di pagine "che fanno venire i brividi. In Portogallo, ad esempio, hanno anche determinato gli orari di lavoro nel servizio pubblico. In Grecia scritto riga per riga la portata dei tagli a stipendi, pensioni, tredicesime, nonché limitazioni sindacali, privatizzazioni etc.", ha concluso.