'L'ISIS si è impossessata di contenitori di cloro dopo un attacco contro al Nosra e Caschi Bianchi'
I contenitori con il cloro sono finiti nelle mani dell'ISIS dopo che i terroristi hanno attaccato un quartier generale di Al-Nusra, uccidendo diversi membri dell'organizzazione di al Qaeda e dei caschi bianchi. Lo ha denunciato il Ministero della Difesa russo.
Il ministero della Difesa russo ha riferito che l'attacco è avvenuto ieri, accusando i paesi occidentali alleati di delle milizie di aiutare i terroristi ad acquisire agenti chimici. Le "azioni irresponsabili" di questi stati in Siria hanno portato alla situazione, in cui "agenti chimici sono finiti nelle mani di terroristi dello Stato islamico, le cui azioni sono impossibili da prevedere", ha avvertito il capo del Centro russo di riconciliazione, il generale Vladimir Savchenko.
Mosca ha precedentemente accusato i miliziani antigovernativi e i loro sostenitori occidentali di preparare attacchi chimici falsi per poi accusare Damasco. L'Occidente, ha detto Savchenko, "ignora completamente la situazione precaria nella zona di riduzione della tensione di Idlib" con questo presunto piano.
Ha aggiunto che il 9 ottobre un gruppo estremista affiliato allo Stato islamico ha fatto irruzione in un centro di comando di un gruppo affiliato ad Al-Qaeda, Jabhat al-Nusra (ora noto come Hayat Tahrir al-Sham). I jihadisti sono riusciti a sequestrare due contenitori pieni di cloro durante il raid mentre uccidevano quattro membri di Al-Nusra, oltre ad altri due del controverso gruppo dei Caschi bianchi.
Gli avvertimenti di Mosca sono stati sempre respinti da Washington e dai suoi alleati, che hanno invece accusato le forze del presidente siriano Bashar Assad di preparare attacchi chimici contro i civili. Mentre rilasciava una delle sue dichiarazioni anti-Assad all'ONU, l'ambasciatore americano uscente, Nikki Haley, in particolare, disse, lo scorso settembre, che "se ci sono armi chimiche che vengono usate [in Idlib], sappiamo esattamente chi le userà. ”