L'UE approva l'accordo con Israele sui "cieli aperti", nonostante le tensioni sull'annessione di parte della Cisgiordania
Il ministro degli Esteri israeliano Gabi Ashkenazi ha accolto con favore l'approvazione dell'accordo sui cieli aperti tra Israele e l'Unione europea.
L'accordo è stato approvato ieri sera dal Parlamento europeo con 437 voti a favore e 102 contrari.
Tel Aviv temeva che l'attuale situazione politica, e in particolare l'imminente annessione di parti della Cisgiordania occupata a Israele , avrebbero avuto un impatto negativo sul voto del Parlamento europeo, cosa che non è accaduta e difficilmente immaginabile.
Ashkenazi ha dichiarato che l'accordo "riabiliterà" il turismo europeo in Israele che negli ultimi anni ha registrato un notevole aumento.
In effetti, l'accordo è in vigore dal 2013, sebbene il Parlamento europeo non lo avesse ancora ratificato.
Negli ultimi sette anni, i vari parlamenti dei paesi dell'UE hanno votato a favore dell'accordo, fino ad ora non era stato ratificato dal Parlamento europeo.
Negli ultimi anni, il prezzo dei voli tra Israele e l'Europa è notevolmente diminuito con l'aumento delle destinazioni europee verso Israele.
Il ministero degli Esteri israeliano ha evidenziato che l'accordo raggiunto " è un risultato diplomatico con un impatto economico significativo per lo Stato di Israele".