Lukashenko: la consegna dei Tomahawk a Kiev farà degenerare il conflitto "in una guerra nucleare"
Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha lanciato un severo monito sulla possibile consegna di missili da crociera Tomahawk statunitensi all'Ucraina, affermando che questa mossa aggraverebbe il conflitto fino a innalzare il rischio nucleare.
Secondo quanto riportato dall'agenzia Belta, Lukashenko, durante un incontro sulla situazione internazionale, ha dichiarato: "Nessun Tomahawk risolverà la questione. Questo farà degenerare la situazione fino a una guerra nucleare".
Il leader bielorusso ha indicato che l'unico che sembra comprendere appieno la pericolosità della situazione sia il presidente USA Donald Trump. Ha aggiunto: "Probabilmente, chi meglio comprende questo è Donald Trump, che non si affretta a consegnare quest'arma letale né a permettere attacchi all'interno della Russia", una mossa che, a suo dire, è invece attesa dal leader ucraino Volodymyr Zelensky.
Nel corso dell'incontro, Lukashenko ha anche sottolineato che il popolo e la leadership russa sono attualmente concentrati sull'obiettivo di stabilire la pace. Le sue dichiarazioni giungono in un momento di grande attenzione su una possibile, ma non ancora definitiva, decisione di Washington di fornire i missili al regime di Kiev, una mossa che il Cremlino ha già avvertito distruggerebbe ogni positivo trend nelle relazioni con gli Stati Uniti.

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