Maduro a L'Avana per il XVI Vertice dell'ALBA-TCP. L'obiettivo è rafforzare l'organismo regionale

Maduro a L'Avana per il XVI Vertice dell'ALBA-TCP. L'obiettivo è rafforzare l'organismo regionale

Creata 14 anni fa in contrapposizione all'ALCA statunitense, l'ALBA ha raggiunto notevoli traguardi

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di Fabrizio Verde
 

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, si trova a Cuba per partecipare al XVI Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’Alleanza Bolivariana dei Popoli della Nuestra America - Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP). 

 

Un vertice molto importante che ha l’obiettivo di rilanciare l’alleanza in una fase molto delicata nella storia dell’America Latina, dove l’attacco statunitense e dei suoi vassalli regionali ai governi progressisti va intensificandosi con l’obiettivo di riportare l’intera regione sotto il controllo di Washington. 

 

Al suo arrivo, il presidente Maduro, ha ricordato il primo incontro tra il leader della Rivoluzione Bolivariana, Hugo Chavez, e l’allora presidente di Cuba, Fidel Castro. 

 

Maduro è stato accolto dal ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez, secondo quanto reso noto dal quotidiano cubano Granma. 

 

«Arriviamo a un vertice dove vogliamo condividere gli standard, nel mezzo di circostanze complesse e difficili, sopratutto con l’arrivo di governi estremisti in sudamerica, in Brasile, dove l’ALBA deve rafforzarsi», ha spiegato il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

 

Le realizzazioni dell’ALBA-TCP

 

L’Alleanza Bolivariana dei Popoli della Nuestra America - Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) è stata creata a L’Avana, Cuba, il 14 dicembre del 2004 con l'obiettivo di stabilire legami tra i governi progressisti con finalità solidali e nonn competitive. 

 

Venezuela e Cuba lanciarono l’ALBA-TCP in contrapposizione all’organismo promosso dagli Stati Uniti, la zona di libero scambio delle Americhe (ALCA), interamente finalizzata sulla completa liberalizzazione del commercio, degli scambi e degli investimenti, invece che concentrarsi sul sostegno ai popoli più svantaggiati. 

 

I paesi membri dell'ALBA, Antigua e Barbuda, Bolivia, Nicaragua, Granada, Cuba, Repubblica Dominicana, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Suriname e Venezuela, portano avanti e realizzano progetti di cui beneficiano i loro popoli.

 

Creano di canali per garantire ai paesi membri sicurezza alimentare, autosufficienza, produzione e distribuzione di cibo.

 

Generano spazi pubblici per la cultura e l'arte; la protezione e la difesa dei popoli e della natura; così come la promozione della diversità delle diverse culture.

 

Hanno costituito la Banca dell’ALBA, il Sistema di Compensazione Regionale per i Pagamenti SUCRE, e un frazionamento produttivo. I pagamenti in Sucre hanno ragggiunto cifre ragguardevoli. 

 

I paesi sono riusciti ad alfabetizzare oltre 3.815.092 di persone e formare oltre 21.075 medici. 

 

Il meccanismo di integrazione ha permesso di arrivare all’istituzione della scuola di medicina latinoamericana "Salvador Allende" - ELAM Venezuela, ELAM Cuba e l'Università di Scienze della salute dell'ALBA-TCP. 

 

L’organismo volto all’integrazione regionale ha fornito assistenza sociale a 7,4 milioni di persone.

 

Infine, dall’integrazione regionale è nata la cosiddetta Misión Milagro in paesi come il Nicaragua, il Venezuela, la Bolivia e l'Ecuador, attraverso i quali circa otto milioni di persone hanno ricevuto in forma gratuita chiururgia oculistica. 

 

Forse questo ci aiuta a comprendere come mai gli Stati Uniti, i suoi vassalli regionali e l’Unione Europea neoliberista lavorano incessantemente per distruggere i governi progressisti e ogni tentativo di unione regionale su basi solidali e non competitive. 

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