Manifestazioni contro il G-7 a Biarritz. La polizia di Macron reprime le proteste
Monta la protesta contro il G-7. Circa quattromila attivisti hanno manifestato alla frontiera franco-spagnola contro il vertice che si tiene in quel di Biarritz, località balneare francese sulla costa atlantica situata nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
L’obiettivo del Contro-vertice è "decostruire l'architettura neoliberale e i molteplici sistemi di dominio che stanno distruggendo il nostro mondo".
Una delle richieste poste ai leader mondiali è quella di agire contro i cambiamenti climatici ed evitare i crimini commessi contro la natura, tenendo bene a mente quanto accade in questi ultimi tempi, compreso l'incendio in Amazzonia.
Durante le proteste, una portavoce della sotto-prefettura di Bayonne ha riferito che almeno 17 persone sono state arrestate durante una serie di scontri con la polizia.
Mentre anche semplici manifestanti intenti a mostrare il loro dissenso verso le scellerate politiche dei cosiddetti 'grandi' della Terra vengono fermati e trattati dalla polizia di Macron alla stregua di pericolosi terroristi.
Da mercoledì scorso almeno 50 organizzazioni non governative si sono radunate per rivendicare ed esprimere il loro rifiuto delle politiche economiche e climatiche dei membri del G-7 (Germania, Canada, USA, Francia, Italia, Giappone e Regno Unito).
L'intenzione è quella di promuovere alternative contro la disuguaglianza tra ricchi e poveri promossa dal cosiddetto "cinismo" dei leader mondiali, secondo le dichiarazioni del portavoce del G-7 alternativo, Sebastien Bailleul.