Mosca preoccupata per la creazione di un'amministrazione sostenuta dagli USA nel nord-est della Siria
Questi tentativi di costruire un 'quasi-stato' hanno generato fastidio tra la popolazione non curda, come quella araba, turcomanna e assira, secondo la diplomazia russa.
La Russia trova preoccupante la situazione nella sponda orientale dell'Eufrate in Siria, dove gli Stati Uniti stanno creando un'amministrazione speciale con il sostegno dei curdi, ha riferito, ieri, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in una conferenza stampa.
"Purtroppo, la situazione nella sponda orientale dell'Eufrate sta causando un crescente allarme", ha affermato. "In realtà gli americani governano con il bastone in questa zona facendo affidamento sui loro alleati curdi."
"Gli sforzi che esercitano per formare la "Transeuphratia" un'amministrazione speciale che non rispetta l'attuale costituzione della Siria producono risultati tutt'altro che positivi", ha avvertito Zakharova.
"Questi tentativi di costruire un quasi-stato infastidiscono la popolazione non curda, ovvero arabi, assiri e turcomanni", ha aggiunto Zakharova.
"I locali sono particolarmente arrabbiati per l'arbitrarietà del servizio di sicurezza locale sponsorizzato dagli Stati Uniti".