Nella Grecia topo da laboratorio della Troika inizia lo sciopero generale
Migliaia di persone in piazza ad Atene per lo sciopero generale che riguarda diversi settori in Grecia, indetto dai sindacati per protestare contro le misure di austerity del governo decise con un nuovo ciclo di riforme legate al terzo piano di salvataggio del Paese.
Lo stop di 24 ore causa disagi in diversi settori: a terra molti voli, fermo il trasporto urbano, treni e traghetti, proprio nei giorni in cui inizia la stagione turistica. Manifestazioni di protesta non solo ad Atene, anche nelle principali città. Nel centro di Atene due manifestazioni, una convocata dai sindacati del settore pubblico ADEDY e di quello privato GSEE, l'altra dal Fronte Militante di tutti i lavoratori (PAME).
"La politica di austerità economica e svalutazione interna che per molti anni è stata attuata da tutti i nostri governi in collaborazione con i creditori, ha causato la riduzione del PIL del 25 per cento, la crescita della disoccupazione fino al 30 per cento, la delocalizzazione dei rapporti di lavoro e l'annullamento dei successi e dei diritti dei lavoratori", hanno indicato i gruppi ADEDY e GSEE attraverso una nota ufficiale.
Più o meno quello che i famigerati "mercati" vorrebbero imporre a tutti gli altri paesi dell'Europa del Sud. E' questo lo scenario che attende l'Italia e i suoi vicini nel Mediterraneo stando nella gabbia della zona euro. Tutto quello che di drammatico vi continuano a dire accadrebbe uscendo, avviene restando nell'euro. La Grecia, il topo da laboratorio della Troika, è l'esempio lampante a dimostrazione.