Nucleare: l'Iran prende in giro le "pseudo-rivelazioni" di Netanyahu e per la stampa israeliana sono "molto rumore per nulla"

Nucleare: l'Iran prende in giro le "pseudo-rivelazioni" di Netanyahu e per la stampa israeliana sono "molto rumore per nulla"

L'Iran ha deriso le "pseudo-rivelazioni" del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sul programma nucleare iraniano, mentre il quotidiano israeliano 'Haaretz', definisce lo show del primo ministro "molto rumore per nulla".

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


"Come vuole la prassi. Tempismo perfetto: il ragazzo che grida al lupo fa delle pseudo-rivelazioni sulla base dell'intelligence ad alcuni giorni dalla data del 12 maggio", scrive su Twitter il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, riferendosi alla data in il presidente degli Stati Uniti Donald Trump minaccia di portare il suo paese fuori dall'accordo nucleare iraniano del 2015.
 



 
"Puerile e ridicolo"
 
Da parte sua, il viceministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha sottolineato che "lo spettacolo di Netanyahu è un gioco puerile e ridicolo ... Lo scopo di questa esibizione, preparato per la scadenza del 12 maggio, è di influenzare la decisione di Trump sull'accordo nucleare iraniano."
 
Lo stesso vale per il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Bahram Qassemi, che ha descritto la ridicola messa in scena di Netanyahu del programma nucleare iraniano come un atto disperato di un regime morente che disperatamente diffonde soloinformazioni false.
 
"I leader israeliani stanno cercando la sopravvivenza del loro regime illegittimo basato sulla menzogna raffigurando gli altri come una minaccia e ricorrendo alla ciarlataneria, un metodo la cui inefficacia è stata dimostrata in passato", ha dichiarato Qassemi.
 
"Netanyahu e il suo governo infanticida devono arrivare alla conclusione che il mondo intero è abbastanza intelligente da non farsi ingannare da loro così facilmente", ha aggiunto Qassemi.
 
Da parte sua, la televisione di stato iraniana ha respinto le accuse di Netanyahu come "propaganda". L'agenzia di stampa pubblica iraniana IRNA ha persino aggiunto che il primo ministro israeliano è "noto per i suoi spettacoli ridicoli".
 
In una presentazione teatrale in prima serata, Netanyahu ha presentato lunedì sera, in diretta davanti alle televisioni israeliane, "copie esatte", secondo le sue affermazioni, di decine di migliaia di documenti originali iraniani ottenuti poche settimane fa. al prezzo di un "tremendo successo nel campo dell'intelligence".
 
Questi documenti costituiscono "nuove e conclusive prove del programma di armi nucleari che l'Iran ha nascosto da anni agli occhi della comunità internazionale nei suoi archivi atomici segreti", ha dichiarato Netanyahu, parlando in inglese, senza dichiarare che l'Iran ha violato gli impegni presi con l'accordo del 2015, di cui Netanyahu è un nemico dichiarato, come Trump.
 
Quest'ultimo ha reagito ai commenti di Netanyahu ribadendo che l'accordo del 2015 era "un pessimo accordo per gli Stati Uniti" e che Netanyahu ha fatto "la cosa giusta" rivolgendosi alle televisioni.
 
Intanto, il quotidiano israeliano 'Haaretz', ritiene che lo "spettacolo" di Netanyahu non ha fornito prove inconfutabili per dimostrare che l'Iran stia costruendo armi nucleari. Secondo il quotidiano, lo spettacolo del premier israeliano è stato un colpo diretto agli Stati Uniti e ai paesi occidentali. Inoltre, nell'articolo si aggiunge che, una volta visto lo spettacolo diretto alla Tv, si giunge alla conclusione che Netanyahu ha fatto "molto rumore per nulla."
 
"Se le bugie fossero un motivo per squalificare i leader, Donald Trump (presidente degli Stati Uniti) e Netanyahu dovrebbero essere squalificati non meno delle le autorità iraniane", si legge ancora nell'articolo. Ma in realtà, il circo di Netanyahu si precisa, è stato ben accolto dai leader occidentali che si allineano con il primo ministro israeliano.
 
Infine, si avverte che Netanyahu vuole spingere gli USA in una guerra contro l'Iran come fatto con Saddam Hussein nel 2002.
 
 

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti