NYT: Contro la Russia Piano USA con attacchi informatici "clandestini" combinati a sanzioni

NYT: Contro la Russia Piano USA con attacchi informatici "clandestini" combinati a sanzioni

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Gli Stati Uniti pianificano di effettuare una "serie di azioni clandestine" contro le reti russe nelle prossime tre settimane in risposta al recente attacco informatico che preso di mira da numerose istituzioni governative statunitensi e la cui responsabilità ha attribuito senza prove agli "hacker russi". Lo ha riferito ieri  il New York Times, citando funzionari a condizione di anonimato. 

Secondo i media, gli attacchi informatici statunitensi dovrebbero essere "ovvi" per il presidente russo Vladimir Putin e per i servizi segreti e militari del paese, "ma non per il resto del mondo" .

Inoltre, secondo i funzionari, l'attacco sarebbe  combinato con "un qualche tipo di sanzioni economiche" contro Mosca, così come un ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che rafforzerebbe la protezione delle reti del governo degli Stati Uniti per prevenire futuri "attacchi".

In precedenza, durante un'intervista al New York Times, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan aveva affermato che un mix di sanzioni pubbliche e azioni private è la combinazione più probabile per forzare una "ampia discussione strategica con i russi". 

"In effetti, penso che una serie di misure che i russi comprendono, ma che potrebbero non essere visibili al mondo in generale, potrebbero essere le misure più efficaci in termini di chiarimento di ciò che gli Stati Uniti credono sia dentro e fuori. e cosa siamo disposti a fare in risposta ", aveva spiegato Sullivan.

Separatamente, la Casa Bianca "sta conducendo un'intera risposta del governo per valutare e affrontare l'impatto" delle intrusioni informatiche che Microsoft ha subito la scorsa settimana e che sarebbero collegate a un gruppo cinese sponsorizzato dallo stato.

Secondo le stime iniziali, sono stati interessati circa 30.000 sistemi, per lo più quelli gestiti da società o enti governativi che utilizzano software Microsoft e gestiscono internamente i propri sistemi di posta elettronica.

Cosa si sa dell '"hack"?

A metà dello scorso dicembre, diversi giornali statunitensi hanno riferito  del massiccio "hacking" che era stato oggetto di numerose istituzioni governative nel paese, come i Dipartimenti di Stato, Commercio e Tesoro, nonché parti del Pentagono. In totale, secondo le stime, circa  18.000 "utenti privati ??e governativi"  potrebbero essere stati colpiti dall'attacco. 

L'azione di "hacking", che si ritiene sia iniziata nella primavera del 2020, è stata rilevata a dicembre dalla società di sicurezza informatica privata FireEye, che ha trovato il codice dannoso nel "software" della società SolarWinds, i cui clienti includono le cinque filiali dell'esercito degli Stati Uniti, del Dipartimento di Stato, dell'Agenzia per la sicurezza nazionale e dell'Ufficio del presidente degli Stati Uniti.

Le agenzie di intelligence statunitensi hanno affermato che l'attacco era "probabilmente di origine russa", ma non hanno fornito alcuna prova al riguardo. 

Mosca, da parte sua, ha ripetutamente respinto tutte le accuse. "Se per molti mesi ci sono stati attacchi e gli americani non hanno potuto farci nulla, probabilmente non c'è bisogno di incolpare i russi per tutto ciò che è privo di fondamento, non abbiamo niente a che fare con questo", aveva precisato a dicembre il portavoce presidenziale Dmitri Peskov. 

A sua volta, il presidente Putin ha affermato che gli "hacker" russi "non hanno interferito negli affari interni" degli Stati Uniti e si è rammaricato che i rapporti del suo paese con Washington "siano diventati ostaggi" della politica interna degli Stati Uniti. Inoltre, aveva ricordato che Mosca "promuove attivamente" accordi bilaterali e multilaterali sulla cibersicurezza. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti