NYT: Washington "si appresta" a fornire a Kiev armi per attaccare la Crimea
RT
Washington sta iniziando ad ammettere che Kiev ha bisogno di armi diverse per attaccare la penisola di Crimea, ha riferito ieri il New York Times , citando diversi funzionari statunitensi che hanno parlato in condizione di anonimato.
La testata sottolinea che la Casa Bianca "ha mantenuto una linea dura" fin dall'inizio dell'operazione militare russa in Ucraina, rifiutandosi di fornire a Kiev le armi necessarie per portare a termine un'offensiva contro la penisola, entrata a far parte del territorio russo nel 2014.
"Ora quella linea sta iniziando ad ammorbidirsi", si precisa, aggiungendo che l'amministrazione Biden sta "moderando la sua posizione" sulla questione "anche se una tale mossa aumenta il rischio di escalation".
Secondo il quotidiano, Washington ritiene che la fornitura delle nuove armi rafforzerebbe la posizione di Kiev nei futuri negoziati con la Russia. Inoltre, i funzionari statunitensi ritengono che la possibilità che Mosca utilizzi armi nucleari in risposta sia diminuita.
"Aiuto diretto"
Durante il conflitto, gli Stati Uniti d ei loro alleati della NATO hanno allentato le restrizioni autoimposte sul tipo di aiuto militare che possono fornire all'esercito ucraino. Sono passati dall'invio di soli sistemi antiaerei Stinger e sistemi anticarro Javelin alla fornitura di sistemi missilistici avanzati, sistemi di difesa aerea Patriot, veicoli corazzati da combattimento e persino alcuni carri armati occidentali.
Ora, il materiale bellico che la parte ucraina cerca di ottenere da Washington va dai sistemi missilistici HIMARS ai veicoli da combattimento Bradley.
"Tuttavia, il presidente Biden non è ancora pronto a fornire all'Ucraina i sistemi missilistici a lungo raggio di cui Kiev avrebbe bisogno per attaccare le installazioni russe nella penisola", osserva il giornale. Tuttavia, decidendo di consegnare i veicoli da combattimento Bradley, Washington "si è avvicinata" a fornire a Kiev "assistenza diretta per passare a un'offensiva , compreso l'attacco alla Crimea".
(Traduzione de l'AD)