Opportunità del XV Piano Quinquennale: nuovi investimenti e fabbriche di imprese straniere
Il 22 ottobre a Tianjin è entrata in funzione la seconda linea di assemblaggio finale della famiglia degli aerei A320, ultimo risultato di 40 anni di impegno dell'azienda europea Airbus in Cina. Non a caso, il giorno 15, a Beijing, il CEO di Apple, Tim Cook, ha confermato nuovi investimenti nel paese. A Washington, il Presidente e COO di Goldman Sachs, David Solomon, ha affermato che il gruppo ha completato diverse e importanti operazioni nel mercato dei capitali nell’anno corrente, continuando a sostenere il finanziamento della società con sede in Cina.

La maggior parte delle imprese straniere in Cina continua infatti a ottenere profitti significativi nel mercato cinese. Come evidenziato dal "Rapporto Commerciale 2025 sulla Cina" della Camera di Commercio Americana di Shanghai, nel 2024 ben il 71% delle aziende americane in Cina ha realizzato profitti, con un incremento di 5 punti percentuali su base annua.

Nel frattempo i dati del ministero cinese del Commercio indicano che, entro la fine di giugno di quest'anno, i capitali esteri effettivamente utilizzati durante il XIV Piano Quinquennale hanno raggiunto quota 708,73 miliardi di dollari, superando con sei mesi di anticipo l'obiettivo dei 700 miliardi di dollari stabilito dal piano di sviluppo commerciale.

Negli ultimi cinque anni il totale dell'economia cinese ha superato una dopo l'altra le soglie di 110, 120 e 130 trilioni di RMB, e si prevede che raggiunga i 140 trilioni di RMB circa entro quest'anno. Il suo contributo medio annuo alla crescita economica mondiale si è mantenuto attorno al 30%. La determinazione della Cina ad approfondire e ampliare le riforme e l'apertura non è mai cambiata.

Il 23 Ottobre il documento "Proposta del Comitato Centrale per la formulazione del XV Piano Quinquennale per lo sviluppo economico e sociale nazionale" hanno tracciato il percorso per lo sviluppo della Cina nei prossimi cinque anni. Molte imprese straniere credono fermamente che "investire in Cina significhi investire nel futuro". I fatti dimostrano che, nonostante le turbolenze globali e l'inversione di tendenza della globalizzazione economica, la Cina rimane un terreno fertile per gli investimenti mondiali e continuerà a fornire stabilità e slancio all'economia globale attraverso il proprio sviluppo.

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