Pechino a Londra: "Stia al suo posto" e "la smetta di interferire a Hong Kong"
Il governo cinese chiede che il Regno Unito smetta di intromettersi negli affari di Hong Hong e ribadisce che tale regione amministrativa è parte integrante della Cina.
Il governo cinese chiede che il Regno Unito smetta di intromettersi negli affari di Hong Hong e ribadisce che tale regione amministrativa è parte integrante della Cina. "In diverse occasioni, il Regno Unito ha fatto affermazioni irresponsabili e ha interferito in modo flagrante negli affari di Hong Kong. La Cina esprime il suo fermo rifiuto e la sua opposizione. Chiediamo che il Regno Unito cessi di interferire in tutti gli affari interni di Hong Kong e della Cina", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang.
La reazione del portavoce cinese arriva dopo che il ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, ha insistito sulla necessità di un alto grado di autonomia di Hong Kong e che i diritti e le libertà di Hong Kong siano pienamente rispettati in linea con la dichiarazione congiunta e la Legge fondamentale di Hong Kong.
Durante una conferenza stampa tenuta oggi Pechino, Geng ha dimostrato che i diritti e le responsabilità del governo britannico, ai sensi della dichiarazione congiunta di Hong Kong, sono stati completati.
"Il Regno Unito non ha più la cosiddetta responsabilità su Hong Kong. Gli affari di Hong Kong sono puramente una questione interna della Cina. "Nessun paese straniero ha il diritto di interferire", ha sottolineato.
In questo frangente, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Cina ha invitato Londra a "stare al suo posto e smettere di interferire in qualsiasi modo negli affari di Hong Kong".
Il Regno Unito ha ceduto il controllo di Hong Kong alla Cina nel 1997, con un governo basato su "un paese due sistemi", che consente alla regione di avere le proprie istituzioni legislative, direttive e giudiziarie indipendenti in Cina.
Da settimane, l'ex colonia britannica è stata teatro di violente proteste, oltre che di un disegno di legge sulle estradizioni in Cina. Sebbene l'iniziativa sia stata sospesa dalle autorità locali, il popolo di Hong Kong chiede il ritiro definitivo della legge.
Da parte sua, il governo cinese ha attribuito ad un "intervento esterno" l'opposizione alla legge di estradizione di Hong Kong che consentirebbe il perseguimento e il trasferimento di presunti criminali verso la Cina continentale.