Pentagono: Gli USA hanno bisogno di 40.000 combattenti locali in Siria, ma hanno solo il 20%
Il Capo di Stato Maggiore aggiunto degli Stati Uniti sostiene che le forze locali siriane devono essere addestrate e equipaggiate per "fornire stabilità", inoltre non fornisce nessuna data circa il ritiro truppe statunitensi dal paese arabo.
Per garantire la "stabilità" della Siria, gli USA hanno bisogno di decine di migliaia di combattenti locali, ma hanno solo addestrato e equipaggiato un quinto di questa cifra. Lo ha affermato ieri il generale Joseph Dunford, capo di stato maggiore dell'esercito statunitense.
"Tra 35.000 e 40.000 [membri] delle forze locali devono essere addestrate e equipaggiate per portare stabilità", ha stimato Dunford, rivelando che il processo di addestramento è attualmente di circa il "20 percento".
Il generale ha sottolineato la necessità di rafforzare i governi locali e sostenere le forze democratiche siriane (SDF). "Dobbiamo completare la formazione delle forze locali [così] che possano impedire il ritorno dello Stato islamico", ha affermato.
Truppe americane in Siria
In dichiarazioni rese nel corso di un evento organizzato dal quotidiano 'The Washington Post', Dunford ha rifiutato di fissare una data potenziale per il ritiro di circa 2.000 soldati statunitensi dal territorio siriano dove sono di stanza illegalmente, secondo quanto più volte denunciato da Damasco.
"Siamo certamente in un punto in cui possiamo dire che la presenza che abbiamo in Siria, in questo momento è sostenibile e può essere regolata a seconda delle condizioni", ha spiegato il generale.