Pfizergate. "E dove è la punizione?" Maria Zhakarova sulla decisione della Corte UE contro la Von Der Leyen

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Pfizergate. "E dove è la punizione?" Maria Zhakarova sulla decisione della Corte UE contro la Von Der Leyen

 

«La decisione della Commissione europea che ha negato a una giornalista del New York Times l'accesso ai messaggi di testo scambiati tra la presidente Ursula Von Der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla, nel quadro delle trattative che portarono al maxi-accordo sui vaccini anti-covid è annullata». Lo ha stabilito la Corte Ue accogliendo il ricorso del New York Times.


Questa parte della sentenza storica di oggi del Tribunale di primo grado dell'UE e di seguito il commento pungente della portavoce del ministero degli affari esteri russo Maria Zhakharova su Telegram


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di Maria Zhakarova*

La Corte di giustizia dell'Unione europea ha riconosciuto Ursula Von Der Leyen (https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2025-05/cp250060en.pdf) responsabile dell'occultamento di informazioni sui contratti per l'acquisto di vaccini contro il COVID-19 nel periodo 2021-2023.

Si tratta proprio di quegli acquisti per miliardi di euro che sono stati concordati in una serie di SMS tra Ursula e il capo della multinazionale Pfizer, Albert Bourla. Il contratto record per quasi 2 miliardi di dosi con un prezzo di 35 miliardi di euro - e in questi anni la Commissione europea ha speso71 miliardi di euro per l'acquisto di 4,6 miliardi di dosi - è stato concordatosenza il minimo accenno di discussione pubblica e senza una gara d'appalto trasparente.

Successivamente, parte di queste forniture (almeno 215 milioni di dosi) sono state cancellate e distrutte (https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/7492) “perché non necessarie”, in modo che non fosse possibile verificare il saldo tra debiti e crediti.

Abbiamo seguito questa vicenda e ne abbiamo riportato i dettagli in modo approfondito, sia nel corso di briefing (1, (https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1939920/#13)2, (https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1923432/#8)3, (https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1939920/#13)4, (https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1985339/#sel=253:1:yDx,270:30:x1D)5) (https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1888025/#21) e in formato commento, (https://t.me/MID_Russia/29085) sia in pubblicazioni separate (1, (https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/5370)2, (https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/5611)3, (https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/5628)4), (https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/7492) tra cui nella rubrica dell'autore su «Izvestia». (https://iz.ru/1543063/zakharova/sekret-s-firmoi) 

Per diversi anni il tribunale e le indagini hanno girato intorno alla questione, vagando nel buio della corruzione e della burocrazia di Esov.

Ed ecco il tanto atteso riconoscimento di colpevolezza del commissario Ursula.

Sembrerebbe: c'è una sentenza di colpevolezza, c'è un funzionario riconosciuto colpevole, quindi ci deve essere una punizione? 

Ma no. Hanno attaccato le persone sbagliate.

La presente decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea non determina il grado di responsabilità della von der Leyen e non comporta alcuna misura disciplinare o penale nei suoi confronti.

Si tratta certamente di una nuova pagina nella storia della giustizia distorta dell'UE e della NATO. 

Questa sentenza può solo servire come base per nuove cause contro il capo della Commissione europea con accuse più gravi. Del tipo: continuate a processare, ingenui.

Un po' come il caso di O. J. Simpson negli Stati Uniti, quando il crimine (in quel caso un duplice omicidio) gli era inizialmente stato perdonato. All'epoca, negli Stati Uniti, ciò aveva scatenato accese discussioni sulla (in)giustizia del sistema giudiziario. Anche il sistema giuridico europeo sta dimostrando la sua sorprendente selettività. Tuttavia, Ursula non dovrebbe rilassarsi: O.J. Simpson è stato poi condannato da un tribunale civile e, un decennio dopo, per un altro reato, è stato condannato a 33 anni di reclusione.

P.S. Invece di imporre ulteriori sanzioni illegali contro la Russia, sarebbe meglio applicare la legge alla propria criminale, ormai provata in tribunale.


*Post Telegram del 14 maggio 2025

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