Pompeo minaccia "conseguenze" per la Corte Penale internazionale se continua ad indagare sui crimini di guerra di Israele

Pompeo minaccia "conseguenze" per la Corte Penale internazionale se continua ad indagare sui crimini di guerra di Israele

Il segretario di Stato americano Mike Pompeo definisce il tentativo della CPI di "esercitare il suo potere al di fuori della sua giurisdizione" uno "strumento politico".

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

La Corte penale internazionale (CPI) potrebbe subire "conseguenze" se continua le sue indagini su possibili crimini di guerra israeliani verificatisi nei territori palestinesi. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, in una dichiarazione  rilasciata ieri dal servizio stampa del Dipartimento di Stato.
 
"Il 30 aprile, il procuratore della CPI ha ribadito il suo tentativo di esercitare la giurisdizione su Cisgiordania, Gerusalemme est e Gaza [...]. Non crediamo che i palestinesi possano qualificarsi come stato sovrano e quindi non sono qualificati per ottenere la piena appartenenza o partecipare come stato a organizzazioni, entità o conferenze internazionali, incluso l'ICC ", ha affermato Pompeo.
 
"Un tribunale che tenta di esercitare il proprio potere al di fuori della propria giurisdizione è uno strumento politico che elude la legge e il giusto processo" , ha aggiunto il capo della diplomazia statunitense. L'indagine della CPI contro Israele, ha ricordato il segretario di Stato americano, è "illegittima", quindi se il tribunale "continua il suo corso attuale", ci saranno "conseguenze".
 

  • Israele lanciò un'offensiva contro la Striscia di Gaza nel 2014, sostenendo che il suo unico obiettivo era il Movimento di resistenza islamica, noto come Hamas, l'organizzazione che governa la Striscia. L'aggressione provocò la morte di 2.251 persone, oltre 11.000 feriti, secondo l’ONU.
 
  • La Palestina si è  ufficialmente unita al CPI nell'aprile 2015, il che ha permesso al popolo palestinese di denunciare Israele all'istituzione per crimini di guerra. 

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti